Sanità - 28 novembre 2014, 15:45

Forza Italia e Lega Nord contro il nuovo documento per l'Ospedale di Albenga

Nota congiunta dei consiglieri comunale di minoranza contro il documento firmato dai sindaci riguardante l'ospedale Santa Maria di Misericordia.

"Un nuovo documento dei sindaci sull'Ospedale di Albenga  a mò di contratto assicurativo, per ripulire il Partito Democratico della Regione Liguria dalla responsabilità di aver depotenziato, nell'ultimo triennio, il Santa Maria di Misericordia dei reparti base di pronto soccorso, chirurgia, ostetricia e ginecologia ed ortopedia traumatologica, discipline che rappresentano le emergenze di tutti i giorni per la popolazione. Solo così si può definire il testo della lettera per difendere l'Ospedale di Albenga e sottoscritta da tutti i sindaci del DSS ad eccezione del Sindaco di Zuccarello Stefano Mai». A dichiararlo in una nota congiunta i Consiglieri comunali di Forza Italia (Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone) e della Lega Nord (Rosy Guarnieri e Cristina Porro).

Prosegue la nota congiunta di Forza Italia e Lega Nord: "Faccia il serio, Sindaco Cangiano. Sulla salute della gente non si gioca. L'intera collettività del distretto sociosanitario che da Andora si estende fino a Ceriale arrivando nell'entroterra ha ben capito che negli ultimi anni la Regione Liguria amministrata dal duetto Burlando-Paita, non ha operato per tutelare la sanità dell'albenganese ma per colpirla e affondarla con tagli a discapito del nostro
territorio e a vantaggio di altre realtà liguri più forti di consenso elettorale. Far dichiarare, oggi, in buona fede ai Sindaci di essere "consapevoli che purtroppo alcune scelte eseguite negli ultimi tempi dipendono da un'oggettiva indisponibilità di fondi" è una menzogna. La Regione Liguria, per ridistribuire le risorse diminuite, ha colpito soltanto l'Ospedale di Albenga, depotenziandolo dei servizi di base." 

"I Sindaci si erano già espressi, nel 2012, con una nota congiunta agli atti della Regione Liguria per chiedere: il potenziamento dell’attività chirurgica ortopedica convenzionata,in modo da consentire di accedere ai servizi a tutti i cittadini liguri ed anche a quelli provenienti da fuori Regione, il potenziamento del reparto pubblico Mioa (Malattie infiammatorie osteoarticolari), il consenso ai chirurghi ortopedici liguri ospedalieri di operare all’interno della struttura pubblica dell’ospedale. Inoltre, il potenziamento delle attività ambulatoriali e diagnostiche e  nell’ambito del servizio pubblico, dell’attività riabilitativa, che vada ad aggiungersi alla dotazione esistente della Clinica San Michele, e che guardi ai casi di particolare complessità, la conferma della convenzione stipulata con la Clinica San Michele, ad integrazione e in funzioni di complementarietà con le prestazioni erogate dal servizio pubblico e la casa salute in un terreno di proprietà del comune di Albenga per la medicina territoriale"

"Quella nota congiunta "approvata all’unanimità da parte dei sindaci del Distretto è in effetti un punto di partenza davvero importante per la salvaguardia dell’Ospedale di Albenga", dichiarò, a fine 2012, l'allora segretario provinciale del PD Franco Vazio. Lo stesso documento che, ieri sera, riproposto per ribadirne l'importanza e messo in votazione con la nostra mozione sulla sanità di Albenga in Consiglio comunale, è stato respinto dall'intera maggioranza, con il solo voto favorevole compatto di tutta la minoranza." Concludono  i Consiglieri comunali di Forza Italia (Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone) e della Lega Nord (Rosy Guarnieri e Cristina Porro)

 

c.s.