Per recuperare i mancati versamenti del servizio di trasporto scolastico il Comune di Ceriale sta inviando in questi giorni le lettere di sollecito con l’invito ai cittadini morosi a mettersi in regola con i pagamenti.
L'ente comunale provvederà entro il mese di novembre a verificare le situazioni ancora insolute e a porre in essere le procedure per il recupero del credito.
Coloro che risulteranno ancora morosi verranno esclusi dal servizio a partire dal mese di gennaio 2015 e di conseguenza gli autisti non potranno accompagnare a scuola i bambini privi di regolare tesserino.
“In base ai controlli effettuati dai nostri uffici – spiega il vice sindaco e assessore ai servizi sociali Eugenio Maineri – sono oltre 60 le famiglie morose che non hanno versato nulla a fronte della fruizione del servizio di scuolabus, per un mancato incasso di migliaia di euro. Chi non pagherà, se non ci saranno casistiche particolari per le quali i servizi sociali sono a disposizione, non potrà fruire del servizio il prossimo anno”.
“Vorrei fosse chiaro - spiega Maineri - che questo provvedimento non vuole colpire le famiglie in difficoltà economica, ma piuttosto semplicemente chi si disinteressa dei pagamenti andando a pesare sul costo complessivo a carico di tutti. È giusto che il Comune aiuti le persone bisognose, ma è altrettanto giusto che chi non ha problemi paghi la quota dovuta, altrimenti si prendono in giro le famiglie oneste che pagano regolarmente”.
Maineri sottolinea che il trasporto a scuola non è un servizio obbligatorio:“Il Comune deve dare un segnale di rigore e rispetto delle leggi. Non è accettabile che oltre il 50% delle famiglie non abbia saldato l’abbonamento annuale e che chi non paga abbia lo stesso servizio di chi regolarmente adempie ai suoi obblighi. Sono consapevole che stiamo attraversando un momento di crisi ma è anche vero che stiamo parlando di una basilare regola di comportamento che rimanda al principio di equità”.
Il servizio di Scuolabus a Ceriale è utilizzato da 95 bambini di cui 20 delle scuola materna (costo dell’abbonamento annuo pari a 237,50 Euro) e 75 delle scuole primarie e secondaria di 1° grado (costo dell’abbonamento annuo pari a 225 Euro). Le famiglie in condizioni economiche disagiate possono rivolgersi all’ufficio servizi sociali per ottenere agevolazione e rateizzazioni sul costo dell’abbonamento.
Il vice sindaco Maineri ha annunciato che subito dopo le festività verranno controllati anche i pagamenti insoluti relativi ai buoni pasto.