Per iniziativa di un gruppo di cittadini savonesi, è stata creata su Facebook la Pagina “Savona PORTO Elettrico”(per dire no all'inquinamento delle navi, per promuovere l'elettrificazione delle banchine); tale pagina, conseguente all'assemblea svoltasi nei giorni scorsi alla UBIK di Savona per iniziativa di Italia Nostra sezione di Savona (relatori il Presidente, Ing. Roberto Cuneo e l'Ing. Antonella Fabri, esperta di problemi ambientali), intende essere uno strumento utile a chiamare a raccolta i cittadini, sul tema della difesa della qualità della vita non solo nelle zone limitrofe alle aree portuali ma a tutte le zone della Città.
Nostra intenzione è creare uno spazio di discussione al quale possano accedere tutti i desiderosi di proporre problematiche e/o proposte in merito.
Dato l'interesse suscitato anche in forze politiche e Associazioni di categoria, espressosi in interventi pubblici nel corso dell'assemblea alla UBIK ed in post cliccati nei giorni scorsi su facebook da importanti esponenti della comunità savonese (politici delle forze politiche tradizionali e delle liste civiche presenti in Consiglio Comunale, noti sindacalisti ecc.), ci auguriamo che esso cresca e si trasformi in iniziative conseguenti ed opportune.
Non intendiamo porre irrealizzabili e anacronistici veti allo sviluppo delle attività portuali legate al servizio fornito alle navi da crociera (che anzi ci auguriamo che possa ancora svilupparsi ed essere razionalmente utilizzato dalla comunità savonese come occasione di lavoro e sviluppo), bensì conciliare tali esigenze con quelle collettive dei savonesi.
Auspichiamo che si provveda a fornire un sistema di controllo delle emissioni (fumi, particolato, cattivi odori) delle navi che attraccano nella Città della Torretta, attualmente particolarmente fastidiose, e registrabili (specie secondo le condizioni atmosferiche in essere) non solo nelle aree portuali ma anche in altre ben distanti: Villapiana, Villetta, Villetta bassa, Valloria, con punte fino all'Oltrelettimbro.
Il tema della crescita economica con le sue conseguenti positive ricadute sul piano occupazionale, non può essere ancora una volta usato come alibi per atteggiamenti lassisti da parte di chi ha il dovere di vigilare e tutelare sulla salute pubblica: troppe esperienze del passato ci insegnano che si tratterebbe di una logica miope e colpevole.
Ci auguriamo che molti savonesi, primi tra tutti gli esponenti della società civile che già ci hanno dimostrato la loro attenzione, vorranno contribuire alla promozione ed utilizzo della pagina da noi appena creata e che, lo sottolineamo con piacere, in pochi giorni ha già ottenuto il “mi piace” di decine di cittadini.