“Bellezza, etica, arte e responsabilità sociale”: è il titolo scelto per la conferenza del direttore della Galleria degli Uffizi Antonio Natali. L’evento è stato ideato e promosso dal Liceo “Chiabrera Martini” nell’ambito del Progetto Furore, con il supporto del Comune di Savona, in collaborazione con il Comune di Casal di Principe, la Fiba Cisl Social Life e con il patrocinio del Centro Studi Sociali contro le mafie Progetto San Francesco. Appuntamento il 25 novembre presso l’aula magna liceo artistico alle ore 17,30 e il 26 novembre presso la sala della Sibilla del Priamar alle ore 9,30.
Dopo l’accoglienza e il saluto da parte del Dirigente Scolastico e dei partner, seguirà la lezione magistrale di Antonio Natali con la conduzione di Alessandro de Lisi, direttore del centro studi sociali contro le mafie.
Oggi contro gli interessi criminali servono azioni concrete e semplici: un patto sociale di responsabilità che custodisca i talenti,recuperi le proposte del territorio, difenda il mondo del lavoro dagli interessi mafiosi, promuova un modello economico e finanziario etico basato sulla responsabilità.
Il progetto è quello di un programma per il welfare della cura, a partire infatti dal valore del patrimonio della bellezza, contro le speculazioni e a favore del concreto progresso di tutti gli attori sociali.
Serve una bilateralità allargata alle istituzioni culturali, utile per progettare e realizzare una nuova economia sostenibile.
L’evento rappresenta un’occasione privilegiata per riflettere sull’importanza che assume la percezione della bellezza nell’ambito dei beni artistici, culturali e paesaggistici, considerato che non può esserci difesa o tutela del patrimonio storico artistico, territoriale e ambientale senza la comprensione del rapporto che esiste tra la bellezza dei tantissimi beni presenti nel nostro Paese e i valori etici a cui ogni cittadino dovrebbe ispirarsi per tutelarli.
L’obiettivo è quindi sensibilizzare ad una lettura del nostro patrimonio culturale quale realtà inserita nel tessuto vivente delle città e del paesaggio, di modo che possa tornare ad essere un luogo di conoscenza del sé e un centro per generare energie sane e produttive, in armonia con l’ambiente.
In questo quadro di prospettive positive e di ampio respiro, si inserisce l’esperienza concreta del Liceo Artistico che ha aderito al progetto Furore per la progettazione e la realizzazione di terrecotte contro la camorra.
Gli studenti dell’indirizzo di design e di arti figurative sono impegnati infatti, in un percorso di profonda consapevolezza del valore etico delle proprie scelte progettuali e nei prossimi mesi porteranno a termine un’esperienza formativa ed educativa che si rifletterà nei loro elaborati.
Bellezza, etica, arte e responsabilità sociali, sono parole sane e intelligenti per la scuola italiana e per le nuove generazioni, che il più delle volte viene offuscata dalla presentazione di realtà mistificate, di piccolo cabotaggio, fatte di successo facile e immediato, in cui spesso, se non ancorato ad una formazione solida, il giovane rimane risucchiato e soggiogato da un sistema che prima lo esalta e poi lo scarica.
L’antidoto offerto dalla scuola, anche attraverso questi incontri straordinari, si concretizza in importanti aspetti finalizzati alla formazione di un pensiero critico, mediante la trasmissione di conoscenze di eccellenza e la traduzione di queste ultime in competenze di pari livello. Il tutto in un clima di pieno rispetto e di valorizzazione delle capacità di tutti.