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Curiosità | 21 novembre 2014, 13:57

Albenga: il cane sporge con il muso dal cancello, "può essere pericoloso" sono 50 euro

La multa è stata comminata a seguito di alcune segnalazioni ricevute da passanti spaventati dall’atteggiamento del cane ritenuto “pericoloso”.

Albenga: il cane sporge con il muso dal cancello, "può essere pericoloso" sono 50 euro

Scoppia la discussione ad Albenga tra chi è “dalla parte” del cane e chi, invece, dei passanti.

Il caso è scoppiato a seguito di una multa comminata a seguito di alcune segnalazioni ricevute da alcuni passanti spaventati dall’atteggiamento di un cane ritenuto “pericoloso”.

Il cane in questione, come si legge dal verbale si avventava, infatti con il muso fuori dalle sbarre del cancello facendo il “suo lavoro”, la guardia, in maniera un po’ troppo irruenta, forse, tanto da essere ritenuto un vero e proprio pericolo per la pubblica incolumità.

Ci spiega il Vicecomandante della Polizia Municipale di Albenga “Si tratta di una sanzione amministrativa comminata a seguito ad un intervento richiesto da alcuni passanti. La violazione contestata è quella all’articolo 52 comma 1 del Regolamento della Polizia Urbana che stabilisce come un cane, sebbene all’interno di una proprietà privata deve essere tenuto in modo da non arrecare un pericolo alla pubblica incolumità. – continua in Vicecomandante – Si tratta di una norma di pericolo, non è necessario, dunque che il cane abbia aggredito materialmente qualcuno affinchè sia fatta, la sanzione, ma è sufficiente che si verifichi una situazione di pericolo”.

Afferma il consigliere delegato Papalia “Sono a conoscenza della situazione e so che si è acceso un forte dibattito su questo punto, la valutazione che è stata fatta dall’agente di Polizia Locale è stata quella della pericolosità dell’animale che si avventava ogni volta che passava qualcuno dal cancello in modo aggressivo sporgendo il muso e dando la sensazione che potesse avventarsi sui passanti che, magari sovrappensiero transitavano vicino al cancello. In molti si sono spaventati e hanno segnalato la problematica, da qui la sanzione”

Mara Cacace

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