Savona - 17 novembre 2014, 17:45

Posizione unanime del Comune di Savona su Tirreno Power: a sostegno del lavoro e del superamento del carbone

Oggi consiglio comunale ad hoc sulla vicenda della centrale di Vado Ligure. Intanto è stata rinviata la Conferenza dei Servizi sull'AIA al 25 novembre

Il Consiglio Comunale a Savona ha condiviso all’unanimità un ordine del giorno che prevede la tutela del lavoro e il superamento del carbone nell’incontro oggi in palazzo Sisto incentrato sulla vicenda Tirreno Power.

Due gli ordini del giorno che sono emersi, uno da parte della maggioranza, proposto dal consigliere PD Federico Larosa ed uno dal consigliere API Gianpiero Aschiero. Una consultazione dei capigruppo ha portato all’adozione di un unico ordine del giorno che il consiglio comunale ha approvato all’unanimità (21 favorevoli su 21 presenti). Una posizione conciliatrice che unisce gli slogan “No al Carbone” e “Senza lavoro non c’è futuro”. Frasi che oggi sono campeggiati sulle magliette rispettivamente dei consiglieri Giampiero Aschiero e Livio Bracco.

Nel corso del consiglio comunale ad hoc sulla vicenda Tirreno Power convocato per oggi e proposto dal consigliere Livio Bracco della minoranza, erano presenti i rappresentanti sindacali rsu ed una delegazione di lavoratori della centrale. Innocente Civelli, rsu Tirreno Power è intervenuto chiedendo al Comune “di adottare un atto concreto”. Ha affermato: “Non basta aumentare gli ammortizzatori sociali, l’amministrazione deve fare propria la delibera che hanno firmato i comuni di Vado Ligure e Quiliano”.

“Per far fonte a questa emergenza sociale paradossale è necessario un atto di coscienza verso i lavoratori – ha affermato Maurizio Perozzi, rsu Tirreno Power - Ci vuole un atto di responsabilità a 360 gradi a favore dello sviluppo, del rilancio, dell’occupazione e della tutela dell’ambiente. Dobbiamo costruire un modello industriale su cui basare una difesa ella dignità dei lavoratori coniugando la difesa di un ambiente socialmente sostenibile ed un’occasione per sperimentale una crescita virtuosa e integrata fra ambiente, salute, lavoro e sviluppo”.

Il Consigliere Federico Larosa: “Documento per mettere sullo stesso piano due grandi obiettivi: lavoro e ambiente. E’ necessario tutelare lavoratori e nello stesso tutelare ambiente e salute per non strumentalizzare né l’una né l’altra”.

Sergio Acquilino e Franco Zunino si sono dimostrati inoltre favorevoli alla ‘nazionalizzazione della centrale’: “Si è arrivati a questa situazione anche per la privatizzazione del settore energetico", hanno affermato nei loro interventi.

Il sindaco Federico Berruti ha condiviso l’odg approvato: “Apprezzo lo sforzo del Consiglio di unire la città e non dividerla, in un momento così difficile. Fondamentale è produrre energia nel rispetto dell’ambiente, questa deve essere la soluzione progressiva e realizzabile. Non è soluzione ai problemi invece chiudere la centrale". E ha continuato: "Il Comune di Savona è impegnato nella vertenza Tirreno Power e si impegnerà per trovare soluzioni alla vicenda e al futuro industriale della centrale. Dovendo far fronte al fenomeno di deindustrializzazione in provincia, è necessario coniugare produzione e tutela dell’ambiente attraverso l’innovazione tecnologica, delle fonti combustibili e degli impianti”, ha affermato.

Intanto è stata rinviata la Conferenza dei Servizi di domani, 18 novembre. L’incontro che decreterà sulla concessione o meno dell’AIA è stato spostato a martedì prossimo 25 novembre. Domani al Ministero a Roma avrà comunque inizio la discussione, ma la decisione definitiva, con la presenza degli enti locali, sarà tra una settimana.

Debora Geido