Politica - 17 novembre 2014, 10:33

Boscaccio a Waste Italia e proventi delle multe nel consiglio comunale di Savona: M5S presenta due interrogazioni

Sul nuovo gestore della discarica intervento dei grillini:"quali scenari nella delicata gestione dei rifiuti, ancor più visto il costante rischio emergenza della nostra regione, e soprattutto quali prospettive per le tariffe applicate?"

 

Il passaggio della discarica del Boscaccio alla società Waste Italia approda in consiglio comunale a Savona. Il M5S ha infatti presentato un’interpellanza che verrà discussa martedì 18 novembre sulla nuova gestione del sito di conferimento di rifiuti.

“Alla luce dei dati rilevati (fonte Borsaitaliana), sottolineano i grillini, il gruppo Kinexia, che controlla la società Waste Italia che ha rilevato il pacchetto di maggioranza di Ecosavona/Geotea detenuto da LBO Ivestiment, risulta quotato in borsa con un andamento nell'ultimo semestre negativo, inoltre proprio Waste Italia ha evidente necessità di liquidità confermata dalla recente emissione di un bond di 200 milioni di Euro (fonte borsaitaliana)”.

“Si passa quindi dalla LBO, proseguono i M5S, con le nota questione delle sedi legali articolate e distribuite nel recente passato nei cosiddetti "paradisi fiscali" ad un soggetto che visti l'attuale valore delle azioni e il bond emesso desta perplessità: quali scenari nella delicata gestione dei rifiuti, ancor più visto il costante rischio emergenza della nostra regione, e soprattutto quali prospettive per le tariffe applicate?"

Il Movimento 5 Stelle ha presentato inoltre un’interpellanza in merito ai proventi delle sanzioni amministrative pecunarie per violazione del codice stradale.

“ Chiediamo, sottolinea il M5S, pertanto se la relazione sui proventi delle sanzioni degli anni 2013 e precedenti, sia stata predisposta ed inviata dall’Ente locale ai Ministeri competenti”. “Inoltre, proseguono i grillini, relativamente ai fondi vincolati ex lege, quale sia la percentuale di tali fondi effettivamente investiti sul nostro territorio, nelle singole finalità previste dall’articolo 208 del CdS, ossia nell’adeguamento, ammodernamento o manutenzione delle infrastrutture e dell’arredo stradale, nel potenziamento delle attività di controllo, nei corsi di educazione stradale, nella mobilità ciclistica, nella redazione dei piani urbani del traffico”.

“Ora più che mai necessario per comprendere come vengo investiti i fondi dei cittadini sulla manutenzione delle strade del nostro territorio.", conclude il M5S.

 

r.g.