Renzi al taglio del nastro della nuova Piaggio e scatta la protesta di lavoratori e sindacati:"Basta cemento, vogliamo posti di lavoro"

Comitato contro le esternalizzazioni Piaggio, ex-dipendenti dei Cantieri Rodriquez, associazioni per la difesa dell'acqua come bene pubblico, pensionati, esponenti della Lega Nord Liguria, sindacati. Questo è il "comitato" di protesta che oggi ha accolto il Premier Matteo Renzi all'inaugurazione del nuovo stabilimento Piaggio di Villanova.

Perchè accanto all'eccellenza del nuovo sito industriale, emerge con forza l'emoraggia di posti di lavoro in Provincia di Savona, in un territorio sempre più colpito dalla crisi economica.

Tante le rivendicazioni portate avanti dai diversi comitati, dalla richiesta di garanzie per gli esternalizzati in Laer a quelle occupazionali su tutto il territorio.

"Anzichè produrre lavoro, sottolinea uno dei manifestanti, la nuova Piaggio ha significato la perdita di posti di lavoro. Ha cementificato a dismisura l'area: la Liguria non ha bisogno di cemento, ma di posti di lavoro. Ha bisogno di continuare le attività produttive che ci sono state nel corso di questi anni e che si stanno perdendo. Renzi oggi viene a tagliare un nastro, che non è un'inaugurazione, ma la fine di qualcosa che c'era".

Presente anche il comitato contro la privatizzazione dell'acqua. "Il Governo sta portando avanti delle operazioni non positive sui rifiuti e sull'acqua, mettendo tutto in borsa e privatizzando i servizi".

"Nel mese di novembre, spiega un esponente, stiamo portando avanti una mobilitazione a livello provinciale, contro sia lo Sblocca Italia, che è stato approvato in questo giorni in Parlamento, sia contro la Legge di Stabilità, che prevede appunto tutte queste operazioni di privatizzazione".