Inaugurazione nuova Piaggio a Villanova, comitato contro le esternalizzazioni: "Non è una festa, è il funerale di due stabilmenti"

"Questa per noi non è una festa". A parlare è uno dei tanti lavoratori del Comitato contro le esternalizzazioni della Piaggio, che da questa mattina si trovano in presidio davanti ai cancelli del nuovo stabilimento di Villanova, in attesa di Matteo Renzi.

Il Premier infatti oggi parteciperà al taglio del nastro del nuovo sito della Piaggio e ad attenderlo ci sarà anche una parte dei 99 operai della Piaggio di Finale Ligure che verranno esternalizzati in Laer.

"Noi lo vediamo più come un funerale di altri due stabilimenti. E' un sito bellissimo, prosegue il lavoratore, all'avanguardia. Però la verità è che ci sono degli esuberi e degli esternalizzati dentro. Da 1300 lavoratori ne sono stati decurtati 300, che verranno esternalizzati ad una ditta che non abbiamo garanzie che arrivi. Ad oggi non sappiamo con quali condizioni dovremmo essere riassorbiti dalla Laer".

"Non capiamo la logica, continuano i lavoratori, delle esternalizzazioni. La Piaggio dice di essere in fase di sviluppo, ha delle commesse, ha dei progetti importanti e oggi è la dimostrazione di quello che racconta. A fronte di questo non capiamo il trucco: se un'azienda è in fase di sviluppo, non si capisce come mai debbano essere esternalizzati 300 persone".

Il Comitato contro le esternalizzazioni spera oggi di far sentire la propria voce al Premier Matteo Renzi.