Perozzi: "Indispensabile il supporto degli enti locali per portare la vicenda Tirreno Power da Renzi"

Questa mattina presso la Tirreno Power di Vado Ligure si è svolto un incontro tra i lavoratori ed i sindaci dei Comuni di Savona, Vado, Quiliano, Vezzi Portio, insieme agli esponenti regionali del Pd Nino Miceli e Giovanni Lunardon.

Un’assemblea nel corso della quale i lavoratori hanno chiesto a gran voce un impegno diretto dei politici locali, affinchè la centrale riapra.

“Riteniamo indispensabile - sottolinea Maurizio Perozzi - il supporto degli enti locali. La centrale di Vado ha confermato la volontà di fare investimenti, ma non c’è la possibilità di attuarli perché è stato emanato un parere istruttorio conclusivo impossibile da percorrere”.

“Quello che chiediamo - prosegue il rappresentante dei lavoratori- è che tutti facciano la loro parte, affinchè vengano effettuati investimenti, non solo per mantenere gli attuali  600 posti di lavoro, ma per crearne anche di nuovi attraverso le migliorie che si intendono apportare all’impianto”.

Nel corso dell’incontro il sindaco di Savona, che domani sarà a Firenze per la Convention della Leopolda ed incontrerà il Premier Matteo Renzi, si è impegnato a sottoporre la vicenda della centrale all’attenzione del Consiglio.

“I sindaci si sono presi l’impegno di parlare anche con il Presidente del Consiglio. Penso sia necessario convocare un consiglio comunale allargato a tutto il Comprensorio”.

“Il prossimo passo, al di là della manifestazione dei lavoratori, è che le istituzioni locali assumano una delibera e la portino alla Presidenza del Consiglio in cui si dica chiaramente che ritengono indispensabile il sito di Vado Ligure. Un ‘impresa che deve essere considerata strategica e  messa al più presto nelle condizioni di poter partire”, conclude Perozzi.