Italian Coke investe nella sicurezza, per la salvaguardia ambientale e per aumentare la capacità produttiva, ma non ottiene finanziamenti da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e gli ulteriori finanziamenti preventivamente convenuti con il sistema bancario e si genera una situazione di tensione finanziaria che genera problemi nel pagamento dei fornitori.
La speranza quella che la tensione venga arginata con l’arrivo dei finanziamenti attesi che potranno evitare la crisi per quella che risulta essere ancora una realtà produttiva e lavorativa importante in Val Bormida.
Certo i timori sono concreti e guardano anche ad una generale crisi del settore con la volontà, come si legge sui quotidiani oggi in edicola di guardare a nuove opportunità di businnes e ad un conseguente aumento del volume di affari.