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Attualità | 22 ottobre 2014, 10:15

Albenga si mobilita in Difesa dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia

Ieri l'incontro per spiegare i progetti e gli scopi della costituenda associazione

Albenga si mobilita in Difesa dell'Ospedale Santa Maria di Misericordia

 

Si è tenuto ieri presso la Croce Bianca di Albenga l’ incontro volto alla costituzione di una associazione in difesa dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia.

Molti i rappresentanti delle associazioni, il personale medico ed infermieristico e i comuni cittadini o rappresentanze politiche che ieri hanno voluto partecipare a quello che vuole essere la nascita di una nuova realtà apolitica, apartitica e senza scopo di lucro che sia volto a fare in modo che la città l’ospedale e il territorio siano tutelate e promosse per un concreto sviluppo, perché l’Ospedale di Albenga non solo deve sopravvivere, ma deve Vivere e Crescere.

Ci tengono a chiarire gli organizzatori dell’incontro “L’associazione deve nascere in sostegno a qualcosa non contro qualcuno. Non vogliamo porci in maniera ostile o critica circa l’operato delle istituzioni, ma aprire con esse un dialogo, importantissimo in un momento come quello che viviamo, ma ancora di più per l’imminente futuro che, in vista delle elezioni Regionali vedrà in prima linea il dibattito sulla sanità e sull’edilizia sanitaria”.

Afferma Albani (Gsl- reparto di vera e propria eccellenza ingauna) “Si è tanto parlato di Ospedale unico a Savona, di ospedale di Albenga, ospedale di Pietra Ligure, un tema caldo e che lo diventerà ancora di più ed è proprio in questo momento che vogliamo creare un gruppo volto a garantire una realtà importante come quella di Albenga che presenta delle vere e proprie eccellenze da potenziare e sviluppare che possono dare molto anche per il territorio pensando al turismo sanitario”.

Ma quali sono in particolare le attività che questa associazione mira ad effettuare?

“Importanti obiettivi sono la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulle finalità istituzionali, tenere rapporti di costante collaborazione con le istituzioni e organizzare eventualmente seminari e incontri con la popolazione” afferma Scrivano uno dei promotori di questo progetto.

Obiettivi di tutela e di promozione dunque, che verranno portati avanti attraverso diverse iniziative con particolare attenzione alla comunicazione esterna delle varie attività.

I prossimi obiettivi un incontro per determinare le modalità di partenza del progetto con la costituzione dell’associazione con i suoi organi e l’approvazione dello statuto per poi partire immediatamente con un incontro - come proposto da Ginetta Perrone consigliere di Forza Italia intervenuta per l’associazione di volontariato “Centro aiuto vita ingauno” – volto a chiarire anche ai non addetti ai lavori la reale condizione dell’Ospedale ingauno.

 

Mara Cacace

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