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Attualità | 20 ottobre 2014, 07:43

Albenga: nasce il gruppo "Difendere l'ospedale di Albenga e la ferrovia"

Problematiche già a lungo dibattute senza esiti significativi ed una richiesta a cittadini e istituzioni per una presa di coscienza e di impegno

Albenga: nasce il gruppo "Difendere l'ospedale di Albenga e la ferrovia"

Un nuovo gruppo è nato su Facebook, questa volta ad essere affrontato attraverso gli interventi sui social due problematiche serie e complesse, delle quali, purtroppo, si è a lungo dibattuto anche durante questi mesi e che coinvolgono il territorio del ponente savonese ed in particolare Albenga: il Futuro dell'Ospedale e le ferrovie.

A fondare il gruppo e tra i primi sostenitori dello stesso Pier Franco Quaglieni, Alessandra Zunino Segre e Chiara Spadoni, ma non solo, immediato il riscontro da parte della cittadinanza, di alcuni esponenti politidi e gruppi e associazioni ingauni tra cui anche i Fieui di Caruggi.

In poche ore  sono arrivate oltre 600 adesioni e il gruppo continua a crescere e diffondersi con un unico obiettivo, quello di coinvolgere sensibilizzare e rendere edotta la popolazione circa problematiche che toccano tutti e che sono di fondamentale importanza.

A preoccupare in primis la sorte dell'Ospedale di Albenga, nato da poco con una struttura nuova e all'avanguardia dalle potenzialità enormi, ma che, purtroppo, ha subito una brusca frenata ed un progressivo depotenziamento sia per ciò che concerne i reparti che il Pronto soccorso diventato Punto di Primo intervento aperto 24 ore su 24 solo graze alle lotte portate avanti per cercare di fare in modo di garantire tale servizio sul territorio.

"C'è il reale pericolo che l'ospedale di Albenga venga chiuso,lasciando il territorio senza presidi sanitari con l'effetto di mandare in crisi la struttura di eccellenza del Santa Corona che già oggi deve affrontare l'emergenza del Pronto soccorso che con attese già oggi non accettabili. La chiusura dell'Ospedale darebbe un corpo mortale alla sanità dell'intero comprensorio . A parte la beffa incredibile di un ospedale nuovo che chiude,ma accadde per il tribunale.

Ma non solo di ospedale, il problema nel ponente ligure sta anche nelle vie di comunicazione.

In un territorio come il nostro, nel quale l'aurelia è l'unica alternativa ad un'autostrada costosa e non sempre scorrevole, le ferrovie e il treno è uno dei mezzi più importanti per gli spostamenti sia a lunga che a media percorrenza, ma recentemente la notizia circa la volontà di eliminare i treni che non fanno cambio a Savona. Affermano i promotori del gruppo "Le ferrovie non possono eliminare i treni senza cambio a Savona:significa un declassamento della linea rivierasca che già non avrà il raddoppio. Tutti i treni da Torino esigono il cambio a Savona. Chi si reca ad Alassio deve cambiare anche ad Albenga. Non hanno neppure aggiornato il sito di Trenitalia, lasciando credere che tutto è come nel corso dell'estate"

Ed allora il progetto nato spontaneamente dall'esigenza di fare qualcosa su problematiche così complesse e importanti, chiedendo un aiuto concreto alle istituzioni " Il gruppo Facebook  propone di "scendere in piazza senza urla e schiamazzi,con la nostra dignità di cittadini traditi e offesi nei diritti irrinunciabili alla salute e alla mobilità.

"Chiediamo ai Sindaci del comprensorio  di  guidare la protesta fuori da ogni logica politica.Il gruppo intende unire per creare una forza capace di indurre a correggere errori e mancanze,ponendosi in una posizione rigorosamente apartitica".

R.G.

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