Albenga, Ciangherotti e Perrone (FI): "Arte sveglia! C'è da riparare la crepa della scalinata di Via Giotto"

"Arte, sveglia! Urgono i lavori di messa in sicurezza della
scalinata di Via Giotto a servizio degli oltre centocinquanta
residenti che transitano a piedi da lì per accedere agli alloggi delle
case popolari". Lo dichiarano, in una nota, i Consiglieri comunali
Ginetta Perrone ed Eraldo Ciangherotti del gruppo di Forza Italia
Albenga, a seguito di un sopralluogo effettuato questa mattina in Via
Giotto.

Prosegue la nota: "Non c'è giustificazione che tenga. A nome di molti
residenti di Via Giotto, invitiamo Arte ad intervenire urgentemente
sulla scalinata, prima di smantellare il cantiere per i lavori di
rifacimento delle facciate dei civici 1 e 3. La scalinata, che per
altro poggia su una parte di roccia franata e transennata a seguito
delle piogge dello scorso inverno, oggi presenta una crepa
longitudinale della larghezza di una mano, e non può rimanere così.
Non intendiamo creare allarmismo, ma non possiamo pensare che Arte e
Comune si assumano la responsabilità di rimandare l'urgenza di questo
disagio, che potrebbe diventare anche una pericolosa trappola per i
pedoni, in caso di ulteriori piogge e franamenti come già registrato
in passato".

"Pertanto, se Arte non calendarizza nell'immediato l'urgenza di questa
messa in sicurezza della scalinata, chiediamo al Sindaco di provvedere
con un'ordinanza apposita. Dopo le peggiorate condizioni di stabilità
di quella porzione di monte che hanno pure obbligato il Comune alla
chiusura della strada, adesso occorre prima di tutto vigilare su
queste emergenze. Arte non può mettere a rischio anche minimo
l'incolumità dei suoi condomini. Un anziana signora questa mattina,
durante il mio sopralluogo, mi ha detto di essere "stanca di sentirsi
cittadina di serie B, solo perché residente nelle case popolari". Via
Giotto, infatti, offre casa a tantissime famiglie di Albenga, con
uguali diritti di pubblica sicurezza, proprio perché versano
regolarmente i canoni di affitto all'Arte". Concludono i due forzisti
ingauni.