Si è tenuta oggi la conferenza dei servizi in sede deliberante, a Roma presso il ministero dello Sviluppo Economico, per l’approvazione del progetto per la copertura del parco carbone all’interno della centrale termoelettrica Tirreno Power di Vado Ligure.
Ma ancora una volta tutto è stato rinviato, questa volta al 31 ottobre.
Oggi si doveva discutere dell’intervento, da tempo auspicato dalle comunità locali, che rientra tra le iniziative prescritte dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata all’azienda nel dicembre 2012 e attualmente in fase di rinnovo anticipato.
Il progetto relativo alla copertura del carbonile era stato presentato da Tirreno Power al ministero dell’Ambiente nel giugno del 2013 ed aveva ottenuto il via libera ambientale nel successivo mese di novembre, con la prescrizione che i lavori dovranno essere completati entro il 14 maggio del 2015. Data che verrebbe confermata anche dalla nuova AIA, la cui definizione in sede ministeriale è stata fissata per martedì 18 novembre.
Tempi stretti, quindi, per la realizzazione del deposito coperto, che nel frattempo, rispetto alla configurazione originaria, è stato ridimensionato in lunghezza anche per tener conto delle esigenze di limitare le interferenze con gli impianti ferroviari della linea Savona – Ventimiglia.
Gli enti locali savonesi hanno annunciato parere favorevole al rilascio dell’autorizzazione unica a realizzare il progetto con la richiesta che in sede di prescrizioni sia previsto il mantenimento delle misure di controllo delle polveri fino all’ultimazione dei lavori di copertura del parco.
Tuttavia c'è ancora da aspettare per la Centrale vadese, la motivazione del rinvio l'assenza del Ministero dell'Ambiente