Savona - 13 ottobre 2014, 19:15

Primarie regionali PD, Berruti si ritira. Arecco: "Netta ed inequivocabile personale sconfitta politica"

"Ora è il momento, da parte del dott. Berruti, di tornare politicamente con i piedi per terra. Anziché pensare a Roma, o a Genova, dovrà concentrarsi su Santa Rita, Via Turati, Villapiana, la Villetta, la Rusca, l’Oltreletimbro"

“E' andata a finire come molti avevano previsto da tempo: il Sindaco Berruti, di propria iniziativa, ha ritirato la candidatura alle primarie regionali del PD, certificando una netta ed inequivocabile personale sconfitta politica, iniziata, in realtà, al momento stesso della propria auto candidatura”. Attacca così in una nota il consigliere della Lega Nord di Savona, Massimo Arecco sull’annuncio del sindaco di ritirarsi alla candidatura delle primarie PD per le Regionali.

“Bastava partecipare alla campagna elettorale estiva del Sindaco, tra una sagra e l'altra, per rendersi conto del minimo riscontro di pubblico e di consenso, che accompagnavano i Suoi dibattiti.Era palpabile capire che il popolo della sinistra mal digeriva una simile candidatura. A livello politico, questa è l'ennesima sconfitta di Savona, che ha dimostrato di non avere le forze e gli uomini giusti per ambire ad un ruolo primario nel contesto Ligure”.

“La vicenda della portualità è lì a dimostrarlo. Le abili “incursioni” in territorio savonese della candidata avversaria, spesso accompagnata dal Presidente Burlando, avrebbero potuto essere, per il Sindaco Berruti, un modello a cui ispirarsi in materia di comunicazione, in virtù di un linguaggio diretto e sicuro, di sinistra”.

“Il Sindaco Berruti, invece, che cosa ha fatto in questi ultimi mesi? In ambito savonese ha sostenuto una linea economica programmatica discutibile in materia di partecipate comunali, ha perseguito una politica di espansione della città basata esclusivamente sul cemento, ha gestito malamente la discussione sorta sui Suoi quattro portavoce, ha polemizzato inutilmente con tutti coloro che dissentivano con le Sue idee, ha dimostrato di non avere nulla di sinistra da dire ai propri potenziali elettori”.

“Ed ora? Ora è il momento, da parte del dott. Berruti, di tornare politicamente con i piedi per terra. Anziché pensare a Roma, o a Genova, dovrà concentrarsi su Santa Rita, Via Turati, Villapiana, la Villetta, la Rusca, l’Oltreletimbro. Insomma, è il momento di tornare finalmente a pensare alla città di Savona, occupandosi dei suoi tanti, irrisolti, problemi”.

r.g.