Savona - 03 ottobre 2014, 14:30

Savona, Arecco all'attacco sul Crescent 2: "Prosegue la visione miope del partito del cemento"

"Sicuramente il Consiglio comunale approverà il progetto di cambio di destinazione d'uso, nonostante il voto contrario di una parte della minoranza e di alcuni esponenti della maggioranza e la città si riempirà di ulteriori alloggi da vendere"

"Eccoci arrivati all’epilogo della vicenda Crescent - commenta Massimo Arecco della Lega Nordo - Probabilmente entro la fine dell'anno, l'Amministrazione Berruti porterà in Consiglio comunale la discussione del controverso progetto immobiliare previsto sulle ex aree Italsider alle spalle del porto di Savona."

"Il fermento dell'attività politica di questi ultimi giorni, con i riposizionamenti partitici all'interno della maggioranza e le lusinghe rivolte a qualche componente della minoranza, dimostrano che su questo tema e, probabilmente anche su altri, le posizioni sono ancora in fase di definizione. In particolare sui temi urbanistici, le divergenze di veduta all'interno dei gruppi consiliari che appoggiano la giunta sono evidenti."

"Le amministrazioni Berruti - prosegue - verranno ricordate dai savonesi prevalentemente per l'attivismo nel settore urbanistico edilizio, con interventi che, per la città, non hanno prodotto particolari benefici. L’'operazione “Crescent 2” è il simbolo di una visione politica del territorio molto anni  '80, retaggio di un’epoca in cui il mito del cemento, come fonte primaria di sviluppo dell'economia, era dominante."

"Fortunatamente l'attuale coscienza della globalità dei cittadini è orientata verso differenti modalità di sviluppo del territorio e della società, tuttavia di tutto ciò non sembrano accorgersene sia il Sindaco Berruti sia l’Assessore all'urbanistica che, dubito, vorranno essere finalmente innovatori e rivoluzionari nell’interesse della nostra città."

"L'epilogo? - continua Arecco - Sicuramente il Consiglio comunale approverà il progetto di cambio di destinazione d'uso, nonostante il voto contrario di una parte della minoranza e di alcuni esponenti della maggioranza. La città si riempirà di ulteriori alloggi da vendere."

"I benefici per la collettività saranno pressoché inutili. L'introito per le casse comunali, garantito dagli oneri di urbanizzazione, verrà sbandierato dal Vice Sindaco Di Tullio come una “geniale” iniziativa che consentirà di realizzare opere pubbliche. Queste ultime, peraltro, saranno previste nella zona della vecchia darsena, contribuendo ad elevare ulteriormente il valore immobiliare di quella zona di città, a scapito di altre."

"Dal punto di vista politico assisteremo ad una probabile spaccatura interna alla maggioranza, compensata da voti provenienti da altri gruppi. Personalmente, come rappresentante della Lega Nord, mi posso permettere di continuare a dichiarare: Crescent 2 ? No grazie! “ conclude Massimo Arecco

 

r.g.