12 ottobre 2014, giorno delle elezioni del nuovo consiglio e Presidente della Provincia. E a Savona si annuncia vera e propria battaglia con tre liste, una del Pd, una di Forza Italia e una formata da Lega Nord, Fratelli d’Italia e Della Bianca, in corsa per Palazzo Nervi.
Tra tutte le Province che andranno al voto tra venti giorni, Savona costituisce quasi un unicum: nella maggior parte dei casi, infatti, le forze politiche del territorio hanno presentato un listone unico, mentre qui, anche se gli elettori non potranno votare, sarà scontro.
I dieci consiglieri ed il Presidente, saranno infatti eletti dai 69 sindaci e dai 733 consiglieri comunali, ai quali verrà consegnata una scheda di colore diverso, a seconda del numero degli abitanti.
I voti saranno ponderati, cioè avranno un valore diverso in base al numero dei residenti: Savona avrà l’indice maggiore, di 654.
Oltre a questo gli 802 elettori potranno esprime un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere provinciali.
Il decreto Delrio ha modificato l’assetto delle Province e le ha svuotate di competenza: gli stessi consiglieri non percepiranno più l’indennità ed oltre al consiglio provinciale è stata creata l’assemblea dei sindaci.