Attualità - 25 settembre 2014, 15:50

Reefer Terminal: sì dai lavoratori all'accordo sugli esuberi

Oggi nel corso dell'assemblea 102 dipendenti hanno votato per il sì

 

Sì quasi unitario da parte dell’assemblea dei lavoratori della Reefer Terminal all’accordo sottoscritto la scorsa settimana in Unione Industriali tra azienda e sindacati.

Nel corso della trattativa della scorsa settimana l’impresa, facente parte del gruppo Orsero, aveva annunciato la riduzione da 66 a 27 esuberi e l’avvio dei corsi di formazione ed accompagnamento alla pensione dei restanti lavoratori.

La Uil e la Cisl avevano sottoscritto l’accordo, mentre il no era arrivato da una parte della Cgil. “E’ passata la linea dell’accordo, commenta Cristiano Cestelli, RSU Uil Trasporti, su 117 lavoratori, 102 si sono espressi positivamente, mentre 15 in maniera negativa. L’azienda si è impegnata in maniera concreta per il ricollocamento dei lavoratori e da parte nostra, attualmente c’è la massima fiducia”.

“I lavoratori hanno creduto nel nostro intervento e il nostro lavoro è lavorare unitariamente per la ricollocazione, siamo fiduciosi”, conclude Cestelli.

Questa mattina Piccardo, amministratore delegato di Reefer, era già intervenuto sulla vertenza:”Il nostro bilancio è sceso da 30 mila euro di 3 anni fa a 14 mila di oggi. Refeer ha subito forti perdite e una diminuzione del 50% circa anche del lavoro, soprattutto della parte che riguarda i contenitori, ma anche leggermente quelli che riguardano la frutta. Certo alcuni forti carichi di lavoro in alcuni periodi li abbiamo, ma sono imprevedibili e dipendono dall’arrivo magari in contemporanea di alcune navi. Per far fronte a tali esigenze dobbiamo per forza ricorrere agli articoli 17 e alle cooperative esterne”.

Tra le aziende appartenenti a GF Group, ad ogni modo, Reefer sembrerebbe quella che ha più prospettive anche per il futuro. L’arrivo, ieri dei cassoni per la piattaforma  Maersk in molti pensano che potrebbe portare benefici concreti non solo per il Porto di Vado, ma anche per le ditte come quella di cui stiamo parlando che sono al cuo interno.

 

Cinzia Gatti