Attualità - 25 settembre 2014, 19:35

A Savona un sms per segnalare bullismo e spaccio

Verrà inoltre attivato un numero telefonico

Si è svolta in data odierna presso la Prefettura di Savona una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’ordine, del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, del rappresentante del Procuratore della Repubblica di Savona, dei rappresentanti dell’Amministrazione provinciale e del comune Capoluogo, per l’esame delle direttive diramate recentemente dal Ministro dell’Interno, riguardanti l’attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni del bullismo e dello spaccio e consumo delle sostanze stupefacenti.

Per elevare il livello di efficacia di tale azione, nonché per avvicinare il cittadino alle Istituzioni ed implementare, specie tra i giovani, le segnalazioni degli episodi in questione, verrà attivato, analogamente a quanto già operativo nella provincia di Roma, un servizio telefonico al quale i cittadini potranno rivolgersi inviando un “sms” per segnalare episodi di spaccio e di bullismo. Per tale servizio, non appena reso operativo, sarà disponibile un numero telefonico in questa provincia, la cui utenza sarà attestata presso la centrale operativa delle Questura, che tempestivamente disporrà il conseguente intervento e curerà lo smistamento delle segnalazioni ricevute tra le competenti Forze di Polizia.

Non appena perverranno ulteriori direttive tecniche da parte del Ministero dell’interno , la Questura provvederà a rendere operativo il servizio in parola.

Durante l’incontro, rilevante è stato il contributo informativo fornito dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni e dal rappresentante del Procuratore della Repubblica di Savona, che ha consentito di individuare, in aggiunta al sistema “sms”, ulteriori strategie di azione, che verranno ulteriormente sviluppate in occasione di successivi e specifici tavoli di lavoro, estesi anche ai rappresentanti della ASL e ai Dirigenti scolastici.

Tali strategie. attraverso momenti di incontro presso gli istituti scolastici, mireranno ad assicurare ai giovani una più approfondita informazione sugli aspetti del bullismo e sui rischi derivanti dal consumo di sostanze stupefacenti.

 

cs