Il 16 settembre la notizia drammatica: il caso di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni non è stato trattato neppure in quella data.
Questa volta a sconvolgere per la decisione del rinvio un motivo in più, il fatto che a causare l’ennesimo rinvio l’assenza dei legali dei due ragazzi.
Rabbia difficile da trattenere sia in India che in Italia, ma la frustrazione non arresta la voglia di lottare.
E' di oggi la notizia che il processo è slittato al 28 ottobre, un' attesa troppo lunga per una causa che tra i vari rinvii davanti alla Suprema Corte indiana sta andando avanti da oltre un anno.
Il timore quello di arrivare di nuovo alla sospensione delle attività del tribunale causato dalla celebrazione delle festività indiane del Diwali.
Ed ecco il post sulla pagina facebook di Marina, la mamma di Tomaso che scriv: “La data fissata dalla Suprême Court per la prossima udienza è martedì 28 Ottobre, ma i legali, dietro anche alle pressioni nostre e dell'Ambasciatore Daniele Mancini, mercoledì 8 Ottobre presenteranno una "mention" per ottenere la messa in lista del caso martedì 14 Ottobre ultima data utile prima delle festività indiane del Diwali”.
Una intercessione dunque da parte dell’ambasciatore italiano in India e la lotta di genitori che non vogliono più accettare ulteriori rinvii in una vicenda per la quale è sempre più attesa la parola fine e naturalmente che sia un lieto fine. Proprio quello che spera di girare anche Adriano Sforzi che continua a portare avanti il suo documentario “Più libero di prima”