Politica - 05 settembre 2014, 16:46

Albenga, Perrone e Ciangherotti (FI): "Il Sindaco Cangiano agevola con la Tasi il caro casa sugli alloggi invenduti"

"Non si può scherzare con il portafogli della gente, in un momento in cui c'è forte crisi economica e il tasso di disoccupazione è salito alle stelle"

"La Tassa sui Servizi Indivisibili, (TASI) la nuova imposta
comunale istituita dalla legge di stabilità 2014, che riguarda i
servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la
manutenzione stradale o l’illuminazione comunale, approvata il 16
maggio scorso dal commissario prefettizio Montella solo ed
esclusivamente alle prime case e con un'aliquota del 2.4 per mille,
verrà rettificata martedì sera in Consiglio Comunale. Con una nuova
delibera predisposta, per introitare 2.988.000 euro, che ha un solo
tratto distintivo: la marchetta dell'Amministrazione Cangiano alle
imprese edili che hanno ancora in carico appartamenti invenduti ad
Albenga. Si, perchè condividiamo il niente TASI applicato ai negozi,
ai laboratori e agli artigiani, dati i tempi di crisi per il lavoro
autonomo, ma fatichiamo a pensare che il Partito Democratico punti ad
una politica per favorire il caro casa sugli alloggi nuovi ancora da
vendere"
. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali
Ginetta Perrone ed Eraldo Ciangherotti del gruppo consigliare di Forza
Italia Albenga.

Prosegue la nota: "Per il resto, il testo che martedì sera andremo a
votare, per ora, è all'insegna dell'improvvisazione e della
superficialità. Basta leggere la delibera, per rendersene conto. Sì,
perchè la maggior parte degli albenganesi si troverà applicata
un'aliquota per i servizi indivisibili, senza un criterio oggettivo
suffragato da una proiezione certa. Agli atti della delibera, infatti,
non v'è nessuna relazione che motivi o giustifichi i parametri
applicati per far pagare la gente. La Tasi, infatti, resta al 2.4 per
1000 per le prime case, ma, novità non da poco, con possibilità di
detrazione di 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni,
fino ad un massimo di 4 figli (200 euro), solo se il soggetto
beneficiario sia proprietario di un solo immobile su tutto il
territorio nazionale. Peccato però che nella delibera non venga
chiarito, nelle premesse, quanti nuclei famigliari di Albenga
proprietari di una sola abitazione e con figli a carico beneficeranno
della detrazione. Addirittura si applicheranno 100 euro di detrazione
per ogni figlio disabile riconosciuto dalla legge 104, senza che vi
sia un elenco numerico dei nuclei famigliari albenganesi con disabili
a carico. Addirittura senza un'indicazione precisa, nel testo
delibera, del numero preciso di prime case, ad Albenga, soggette al
2.4 per mille e di quante, soprattutto, verranno beneficiate dallo
sconto. Senza neppure un'indicazione di quanti immobili verranno
tassati con l'aliquota allo 0,75 per mille."


"Caro Cangiano tu sei la novità, Albenga ti ha votato perchè in te ha
visto l'astro nascente dell'Onorevole Franco Vazio. Adesso, però,
mettiti a lavorare. Non si può scherzare con il portafogli della
gente, in un momento in cui c'è forte crisi economica e il tasso di
disoccupazione è salito alle stelle. Tu sei avvocato, conosci la legge
e quindi, quando predisponi una delibera che incida sulle tasse dei
cittadini, mettila all'ordine del giorno del Consiglio Comunale con
una documentazione allegata redatta in piena trasparenza. Altrimenti
ti suggeriamo di toglierti il bracciale bianco di Don Ciotti al polso
perchè potrebbe farti venire solo allergia"
. Concludono i consiglieri
forzisti Perrone e Ciangherotti

c.s.