Nei giorni scorsi è stata presentata agli albergatori del comune di Finale Ligure la manovra tributaria per l’anno 2014. Infatti, tale provvedimento espone agli albergatori le linee guida per Finanze ed al Bilancio comunale, in particolare, si tratta di indirizzi e non di decisioni già assunte in quanto tutto quello inerente il Bilancio di previsione è soggetto ad approvazione del Consiglio Comunale, quindi occorrerà il passaggio in tale sede (previsto per la fine del mese) per poter definire come certe queste nostre indicazioni.
Nel dettaglio: sulla questione IMU, si è valutato e deciso di diminuire l'aliquota a 0,86% per le unità immobiliari accatastate nelle categorie B, A/10, C/1, C/3, C/4 e D (esclusi D/5 - per i quali si applica aliquota 1,06%), nelle quali il proprietario od il concessionario, svolgono un'attività commerciale, industriale, artiginale, alberghiera, professionale od artistica e comunque produttiva di reddito d'impresa o di lavoro autonomo, ad esclusione dela mera cessione in godimento a terzi (locazione, usufrutto, comodato azienda e simili) in qualità di titolare di impresa o di socio illimitatamente responsabile (snc o accomodatario sas) od in caso di società di capitali, qualora detenga la partecipazione in società superiore al 50% del capitale sociale. (per poter usufruire dell'aliquota si richiede apposita dichiarazione). Fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati, aliquota allo 0,76%. Unità immobiliari accatastate nelle categorie B, A/10, C/1, C/3, C/4 e D (esclusi D/5 - per i quali si applica aliquota 1,06%) aliquota a 1,00%. TASI: per evitare una ulteriore burocratizzazione e confusione, con un conseguente aumento dei costi in capo ai contribuenti, l'Amministrazione ha valutato e deciso si azzerare per tutte le tipologie di immobili (eccezion fatta per le prime case) le aliquote TASI.
TARI: per quanto concerne l'imposta sui rifiuti (ex TIA, ex TARES) l'Amministrazione ha valutato e deciso di inserire alcune agevolazioni per supportare in questa difficile congiuntura economica le attività produttive del territorio, auspicando un ritorno agli investimenti per far di Finale Ligure una città sempre più attraente e di qualità.
Con riferimento alla stagionalità ed al ciclo produttivo: riduzione del tributo (quota fissa e variabile) del 20% fino a 183 giorni nell'anno solare e riduzione del tributo (quota fissa e variabile) del 15% fino a 275 giorni nell'anno solare.
Rispetto al 2013 si è valutato di introdurre un'agevolazione anche per le attività dal ciclo produttivo di 9 mesi non solo per quelle di 6. La predetta riduzione si applica se le condizioni risultano da licenza o da atto assentivo rilasciato dai competetnti organi per l'esercizio dell'attività o da dichiarazione rilasciata dal titolare a pubbliche autorità.
Riduzione del 10% (quota fissa e variabile) per utilizzo di dissipatori.
La novità più importante, e di cui l'Amministrazione va orgogliosa, si riferisce all'agevolazione introdotta relativamente alle aree di servizio: infatti alle utenze non domestiche di cui alle catgorie 7 e 8 si applica la riduzione del 50% della tariffa sulle superfici adibite a sala congressi, sala riunioni, sala giochi, aerea parcheggio interna, parcheggio coperto anche di pertinenza , palestra, centro benessere. In questo modo la scrivente è convinta di poter incentivare le strutture che investono nella qualità dei servizi offerti. Vengono premiati gli imprenditori che offrono maggiori servizi agli utenti, e di conseguenza permettono alla città di essere ricordata per la qualità e varietà di servizi offerti. (ovviamente la manovra non è solo questa ma in precedenti riunioni con Vs rappresentanti ci si era focalizzati soprattutto su queste questioni, si rimanda alle delibere dei regolamenti per ulteriori dettagli inerenti altri punti non esposti)
Questa breve sintesi vuole sottolineare come intento della nuova amministrazione sia quello di ascoltare e carpire ogni singolo suggerimento e consiglio. In questa prima fase si è cercato di supportare, nel rispetto dell'equità impositiva e dei sempre più stringenti vincoli di bilancio, il settore produttivo finalese, consci che il rilancio turistico del territorio passi anche da Voi.
L'amministrazione da sola nulla può nei confronti della crisi economica e della sempre più complicata ed evolutiva domanda di beni/servizi del settore turistico, ma insieme si potrà uscire dal difficile momento in cui tutti noi ci troviamo e sempre insieme si riuscirà a trovare quelle risposte (offerta turistica) che possano far tornare Finale ai primi posti non solo della Riviera ma anche a livello nazionale ed internazionale, sfruttando i giusti canali ed intercettando i giusti flussi turistici