"Chiediamo a tutte le forze politiche in campo di prendere una chiara e forte posizione per la tutela del lavoro e dell'industria: non è più rinviabile un consiglio comunale sulla Piaggio", il consigliere di minoranza Giovanni Ferrari interviene dunque sulla questione dell'azienda finalese, a seguito dello stato di agitazione che è stato proclamato stamattina.
La scorsa settimana infatti la Piaggio aveva annunciato il blocco degli straordinari e 48 esuberi sul sito finalese e così questa mattina, a seguito dell'assemblea con i lavoratori, è stato proclamato lo stato di agitazione con il blocco del trasferimento.
Il gruppo di minoranza compatto, composto quindi Finale Per Sempre, Per Finale e Movimento 5 Stelle, nelle scorse settimane aveva presentato una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale sulla Piaggio.
"Nel nostro ordine del giorno, continua Ferrari, abbiamo espressamente dichiarato che se l'azienda aeronautica non mantiene i punti sottoscritti nell'Accordo di Programma, quindi il mantenimento dei livelli occupazionali, la destinazione urbanistica dell'area dovrà essere di tipo produttivo, dovranno essere creati in sostanza posti di lavoro".
"Se è vero che tutti vogliamo tutelare l'occupazione, quell'area deve rimanere produttiva e i posti di lavoro persi devono essere garantiti da un'altra parte. E' necessario ora però che venga convocato il prima possibile un consiglio comunale sul tema", conclude Ferrari.