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Politica | 14 luglio 2014, 13:42

Troppi venditori abusivi sulle spiagge, la Lega Nord chiede la linea dura

Proposta di ordine del giorno. “Emergenza sicurezza e lotta all'evasione fiscale: le istituzioni intervengano. il Governo sommerge di tasse chi lavora onestamente e costringe gli imprenditori a dotarsi di POS, e poi chiude gli occhi di fronte al fenomeno del commercio abusivo”

Troppi venditori abusivi sulle spiagge, la Lega Nord chiede la linea dura

Troppi venditori abusivi sulle spiagge della Liguria, la Lega Nord chiede un forte giro di vite alle istituzioni. A lanciare l'allarme è Sonia Viale, Segretario Nazionale della Lega Nord – Liguria, che in questi giorni,  con Stefania Pucciarelli, Responsabile Enti Locali del movimento a livello ligure, ha redatto una proposta di ordine del giorno da presentare nei Comuni, da parte dei rappresentanti del Carroccio, per contrastare il fenomeno del commercio abusivo sui litorali e la conseguente evasione fiscale. 
“Anche quest'anno, si ripresenta in maniera massiccia il fenomeno odioso dell'abusivismo commerciale, una vera e propria emergenza sotto il profilo della sicurezza e della concorrenza sleale, assolutamente inaccettabile in un periodo di crisi economica, durante il quale chiudono troppe attività commerciali”, afferma Sonia Viale. “Quello dei venditori abusivi rappresenta una brutto biglietto da visita per i turisti e per i residenti, nonché una  forma di illegalità e illegittima concorrenza nei confronti delle realtà commerciali regolari presenti sul territorio e nei riguardi anche dei commercianti ambulanti regolari sia italiani che stranieri, già in grave difficoltà”.
“Mentre il Governo sommerge di tasse chi lavora onestamente e costringe gli imprenditori a dotarsi di POS, dall'altra parte chiude gli occhi di fronte al fenomeno del commercio abusivo, che spesso è purtroppo collegato ad attività di criminalità organizzata, e che rischia di allontanare definitivamente i turisti dalle nostre spiagge, oltre che mettere in ginocchio le nostre attività commerciali”, prosegue. “Non è il modello che uno Stato deve essere per i cittadini onesti. I singoli privati non possono essere abbandonati in questo modo, le istituzioni statali devono intervenire con la massima urgenza, anche a supporto delle amministrazioni comunali. Ecco perché la Lega Nord Liguria ha presentato e diffuso ai suoi eletti nelle istituzioni una proposta di ordine del giorno in cui si chiede a tutti i Sindaci, a tutte le Giunte e alla Polizia Municipale, di promuovere una linea di tolleranza zero contro il fenomeno”.
Nella proposta di odg, la Lega Nord Liguria chiede di intensificare i controlli, vietare in tutto il territorio di competenza la detenzione e il trasporto di merce in violazione alle norme sul commercio su aree pubbliche, sottoporre a sequestro le merci ed elevare sanzioni amministrative ai possessori delle stesse e coinvolgere le associazioni di categoria nella problematica. Inoltre, il Carroccio richiede che i Sindaci sollecitino il competente Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica Provinciale ad affrontare specificatamente e tempestivamente il problema prevedendo rinforzi e una mappatura dei punti di arrivo dei venditori e della merce contraffatta, oltre a promuovere una campagna di sensibilizzazione - anche mediante appositi cartelli - per disincentivare l’acquisto richiamando l’attenzione sulle sanzioni previste per chi acquista merce recante marchi contraffatti, prodotti e servizi da persone non autorizzate, e in luoghi vietati quali le spiagge.

c.s.

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