Come ogni anno, con l'arrivo dell'estate, uno dei frutti che raccoglie i maggiori consensi sono le albicocche "valleggiane".
Valleggia è famosa da sempre per la produzione di Albicocche, la maggiore coltivazione è concentrata oggi nella fascia costiera fino a 300 metri sul livello del mare, da Albissola a Vado Ligure, negli altri comuni dell'area storica tra Loano e Varazze si trovano solo alcuni sporadici frutteti.
Le albicocche “valleggiane” sono facilmente riconoscibili per la loro buccia sottile, il delicato colore arancio e sono picchiettate da puntini color mattone. Normalmente, sono di piccole dimensioni ma il loro aroma e sapore sono molto intensi.
Il periodo di raccolta e concentrato in tre settimane, tra fine giugno e luglio.
A riconoscimento delle sue qualità eccelse, il frutto savonese è diventato presidio slow food.
Il presidio, oltre a cercare di coinvolgere anche i produttori che vendono i frutti senza un'identificazione forte, si pone l'obiettivo di tutelare le coltivazioni di albicocca rimaste e, attraverso la comunicazione e la promozione vuole incentivare il recupero di aree oggi dismesse ma un tempo coltivate ad albicocca e piantare nuovi alberi.