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Attualità | 26 giugno 2014, 18:41

I ritardi nel raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia. Assemblea dei VERDI savonesi

“Sarebbe necessaria un'inchiesta molto approfondita per far luce sulle responsabilità di questi incredibili ritardi pagati a caro prezzo da tutti noi"

I ritardi nel raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia. Assemblea dei VERDI savonesi

I Verdi si pronunciano sul raddoppio ferroviario Genova Ventimiglia.

“Ricordiamo benissimo le dichiarazioni e gli impegni del Ministro Lupi e le giuste proteste del Sindaco di Andora Franco Floris per i ritardi nella riapertura dei cantieri”.

Ma sembrerebbe che ci sia già ci siano diverse problematiche “Per il raddoppio della tratta S.Lorenzo-Andora la ripresa dei lavori ha visto subito complicazioni:gli operai della ditta Tecnis di Catania - incaricata di ultimare il viadotto sull'Impero e la costruzione della galleria Poggi - hanno incrociato le braccia per il mancato pagamento dello stipendio di aprile e per gli arretrati non ricevuti tra dicembre e gennaio”.

E per i programmi sul raddoppio? “Figuriamoci che cosa succederà con i programmi, ancora indefiniti, relativi al raddoppio della tratta Andora – Finale Ligure: 31 Km. di cui 25 in galleria, con le nuove stazioni di Alassio, Albenga-Ceriale, Borghetto S.S.-Loano, Pietra L.-Borgio Verezzi: in concreto, lavori per 1.500 milioni di euro, capaci di rimettere in moto un settore importante della nostra economia”.

“In un primo tempo si parlava di una fine lavori nel 2010, poi nel 2020. Adesso quando sarà la conclusione dei lavori?”

  “E' da troppo tempo che si attende questo raddoppio ormai essenziale, inserito nel programma di sviluppo del trasporto ferroviario sui collegamenti tra sud-ovest e nord-est dell'Europa. Turismo, commercio internazionale ed economia locale sono condizionati dall'efficienza di questa linea.

Verranno eliminati i pericolosissimi passaggi a livello e ridotti i tempi di percorrenza. Sul vecchio tracciato potrà essere realizzata una metropolitana leggera sopraelevata capace di soddisfare le comunicazioni tra i piccoli centri costieri, consentendo piste ciclabili e facili attraversamenti urbani”.

Concludono i Verdi “Sarebbe necessaria un'inchiesta molto approfondita per far luce sulle responsabilità di questi incredibili ritardi pagati a caro prezzo da tutti noi, sia in termini di inquinamento, dovuto all'aumento esponenziale dei trasporti su gomma, sia per i pesanti disservizi che pesano su tutta l'attività turistica e sui cittadini residenti”.

r.g.

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