Savona - 26 giugno 2014, 13:16

Istanza dissequestro Tirreno Power: arriva il parere negativo dalla Procura

Il progetto proposto dall'azienda attraverso il legale Paola Severino, non è risultato "credibile". Non ha convinto infatti il piano di adeguamento alle MTD per i due gruppi a carbone previsto entro maggio 2016

E’ negativo il parere sull’istanza di dissequestro presentata da Tirreno Power. Ad esprimere oggi l’atteso parere è stato il Procuratore Capo Francantonio Granero. La motivazione é giuridica: "C'è un reato in corso di consumazione che il giudice non può autorizzare". Il progetto di dissequestro e di adeguamento alle MTD non ha convinto la Procura nella persona di Francantonio Granero e del Pubblico Ministero Maria Chiara Paolucci.

Il parere é passato attraverso la valutazione della consulenza tecnica dei periti Stefano Scarselli e Paolo Franceschi nominati dalla Procura sull’istanza di dissequestro. Valutazione tecnica giunta sulla scrivania del Procuratore lo scorso 20 giugno. Il progetto proposto dall'azienda attraverso il legale Paola Severino, non è risultato "credibile", non ha convinto infatti il piano di adeguamento alle MTD per i due gruppi a carbone VL3 e VL4 previsto dall'azienda entro maggio 2016. Quindi, "non c'è altro margine che l'applicazione rigorosa della legge" si enuncia nel parere della Procura. 

Il parere della Procura sarà determinante per il futuro degli impianti della centrale. Anche se il Ministero dell’Ambiente ha notificato la sospensione dell’AIA per i gruppi VL3 e VL4 é attesa la discussione della nuova Autorizzazione Integrata Ambientale presentata dall'azienda e necessaria per la ripresa dell’attività.

Questa mattina il parere della Procura é stato trasmesso al giudice per le indagini preliminari Fiorenza Giorgi che dovrà esprimersi sull'istanza di dissequestro.

 

Debora Geido