Fino a 1800 euro per baby sitter e asili nido: tutto quello che c'è da sapere

Nelle ultime settimane in rete si è diffusa una polemica piuttosto accesa sui http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8760"voucher baby sitting - asili nido": 300 euro di contributo, per un massimo di sei mesi, a quelle madri che rientrano a lavorare e di fatto rinunciano al congedo parentale, meglio conosciuto come maternità facoltativa.

A dare questa opportunità la legge Fornero del 2013. Dove sta la polemica? Nel fatto che la succitata opportunità sia stata davvero poco sfruttata in quanto, pare, quasi nessuno ne era a conoscenza. Erano stati stanziati 20milioni di euro di cui solo il 37% è stato utilizzato. Totale delle domande 3.762.

Senza alimentare o entrare nella questione, vogliamo informare che i soldi sono stati stanziati anche per il 2014 e il 2015. Quindi perché non vedere se se ne ha diritto e quindi provarci?

La domanda va fatta via internet tramite sito dell'INPS - bisogna avere un PIN dispositivo per cui chi non lo avesse lo richieda al più presto - nel mese di luglio. Ancora non si sa se ci sarà un "click day" come è stato lo scorso anno. Probabilmente no, anche perché il caos sarebbe assicurato. Una volta esaminate le domande, verrà stilata una graduatoria in base all'ISEE. 

Ricordiamo che, a seconda che si opti per l’asilo convenzionato o per i servizi di baby sitting, il bonus verrà erogato attraverso buoni lavoro per le baby sitter da ritirare presso le sedi Inps oppure, in caso di asilo, sarà l’Inps stessa a provvedere al pagamento della struttura dietro esibizione di documentazione attestante la fruizione del servizio. Nella scelta della baby sitter bisognerà comunicare all’Inps tutti i dati della prestazione prima dell’inizio dell’utilizzo dei voucher.

L'occasione ci consente anche di parlare di un sito molto utile, che si sta diffondendo rapidamente in molte aree d'Italia. Quello per la ricerca di baby sitter, https://www.sitter-italia.it.

Il sito permette la registrazione sia alle aspiranti baby sitter sia alle famiglie che ne stanno cercando una, incrociando in qualche modo domanda e offerta. Basta registrarsi inserendo il proprio indirizzo e si potranno visualizzare le persone presenti in archivio che vivono in un raggio di cinque chilometri dalla propria abitazione.

Una mamma che stesse cercando potrà sondare tutte le possibili baby sitter, vederne la foto, il curriculum e le referenze. E poi combinare un eventuale incontro per poter guardare negli occhi la persona alla quale si potrebbe affidare il proprio bambino.