Attualità - 24 giugno 2014, 19:08

Giudice di Pace Albenga: vertice in comune. Chi paga i cancellieri?

L'ufficio del Giudice di Pace fornisce un servizio a tutti i comuni che fanno riferimento a questo per la propria competenza, chi deve pagare dunque i dipendenti comunali che vi verranno impiegati? La proposta sembrerebbe quella di una ripartizione delle spese.

Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra i Sindaci dei comuni della costa che vanno da Andora a Loano per discutere del Giudice di Pace, o meglio, dei cancellieri che ne permetteranno il regolare funzionamento.

Una lotta, dunque, da parte delle amministrazioni locali del nostro ponente ligure per fare in modo di non perdere un altro “pezzo” importante, simbolo e garante della Giustizia sul territorio.

Se, infatti, sembrava che l’ufficio del Giudice di Pace fosse stato “salvato in extremis” era sorto un problema relativo al suo organico.

Per permettere il regolare svolgimento delle sue attività, infatti, il Giudice di Pace necessita di Cancellieri e, se il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Fabio Cardone, ci aveva spiegato (vedi articolo) che fino ad ottobre, il personale ministeriale rimarrà assegnato agli uffici di competenza, successivamente, sarà il personale proveniente dal comune a svolgere queste funzioni così come proposto durante l’amministrazione di Rosy Guarnieri che aveva già individuato i nomi di coloro che sarebbero stati assegnati a tali funzioni.

In particolare sembra che siano 4 i cancellieri necessari, 3 dei quali dipendenti del Comune di Albenga, mentre 1 del comune di Laigueglia.

Si tratta, tuttavia, di dipendenti che andranno a svolgere un servizio per l’intera comunità, infatti a rivolgersi al Giudice di Pace sono i cittadini residenti in tutti i comuni della circoscrizione che fa riferimento alla sua giurisdizione.

Chi deve sobbarcarsi, dunque, i costi?

La proposta sarebbe quella di dividere le spese tra i vari comuni in base al numero dei residenti di ciascu paese.

Manca solo un passaggio, dunque al quale si deve arrivare entro giovedì quando i consigli comunali dovranno approvare con delibera tale decisione e metterla a capitolo come spesa di bilancio.

Il comune di Albenga dovrebbe occuparsi di ciò proprio domani, ma la questione non dovrebbe creare alcun problema nel comune della Città delle Torri che è quello più grande e dove, oltretutto, il Giudice di Pace è sito.

Mara Cacace