Albenga, cavalletti nel centro storico nuovi accertamenti e sanzioni: i commercianti protestano

Da oltre due anni e mezzo, periodicamente si ripropone la problematica dei cavalletti davanti ai negozi del Centro Storico di Albenga.

Il regolamento comunale regola la materia e afferma Luigi Scola, Presidente Civ “I cavalletti non sono vietati, ma per metterli occorre attivare una procedura burocratica particolarmente complessa. È necessario fare la richiesta in comune, fotografare il cavalletto, indicare lo spazio occupato dallo stesso e molti altri adempimenti. Ciò cosa comporta? Comporta che, negli anni passati, molti li mettevano senza chiedere il permesso dovuto. Periodicamente, poi, ecco i controlli del Vigili Urbani, in molti casi a seguito di esposti di qualcuno”.  

Ecco le multe, dunque, e sono proprio queste che hanno scatenato nuovamente le reazioni di molti di loro, che chiedono a gran voce una risoluzione definitiva della problematica.

Afferma Scola “Da che sono Presidente, ho chiesto diverse volte che si prendessero gli opportuni provvedimenti. Si potrebbe fare come succede in molte città d’Arte, cioè il comune potrebbe mettere a disposizione dei cavalletti, uniformarli e ciò non creerebbe alcun problema estetico e, nello stesso tempo, i commercianti ne trarrebbero i benefici sperati. È importante, a livello turistico l’informazione, e i commercianti sono i primi a volere che la stessa sia fatta nei modi opportuni, affinchè non si vedano più dei cartoni con scritto qualche indicazione che, oltretutto, alla prima folata di vento invadono tutte le vie”.

Conclude, quindi Scola “Avevamo sollevato la questione anche con il Commissario Prefettizio Montella, ma probabilmente si aspettava l’insediamento della nuova amministrazione. Ora con Giorgio Cangiano si aspettano delle risposte. Il sindaco ha già manifestato la volontà di occuparsi di tale argomento, ne abbiamo già parlato e mi ha assicurato che sarà uno dei temi che affronterà presto. Attendiamo, pertanto, la risoluzione definitiva di questa questione”