Nuovo presidio davanti alla sede Fruttital per i lavoratori che, ormai da mesi, attendono la proroga della Cassa Integrazione e le risposte da parte delle istituzioni, e dell’azienda.
2 mesi di busta paga a “zero euro”, i problemi relativi all’ottenimento del Fondo Filse, il TFR che per le donne della lavorazione che non arrivava e il clima sempre più teso dei giorni scorsi, questo il quadro complessivo della situazione che coinvolge circa una 40ina di lavoratori.
Oggi, tuttavia, ecco che sembra aprirsi uno spiraglio su alcuni fronti.
Afferma Luca Marcesini RSU Fruttital “La scorsa settimana abbiamo avviato le prime richieste per ottenere il Fondo Filse. Le risposte iniziano ad arrivare e alcuni di noi hanno già ottenuto la retribuzione spettante.”
Decisiva è stata in tal senso la mobilitazione dei rappresentanti sindacali che, recandosi a Genova, avevano richiesto ed ottenuto risposte concrete. Anche la proprietà, ed in particolare Monteverde (responsabile del personale), si era attivato per cercare di risolvere le problematiche che avevano impedito di poter accedere al fondo.
Altre notizie positive inoltre, infatti sembrerebbe che presto i lavoratori potrebbero ottenere anche la 14esima, il che darebbe loro un ulteriore respiro di sollievo dopo i due mesi senza stipendio.
Per quanto riguarda il TFR spettante ad alcune lavoratrici, invece, le risposte sarebbero dovute arrivare entro domani. È stato richiesto, tuttavia un giorno in più da parte dell'aziendae afferma Luca Marcesini su tale punto "Non è possibile che dopo 2 anni e mezzo l'azienda ancora non abbia ancora completato di corrispondere il TFR. La Fruttital ancora una volta non rispetta i suoi impegni. Temo seriamente che mercoledì non ci sarà alcuna risposta positiva in questo senso".
La rabbia, dunque non si placa, i disagi, per i lavoratori, durano da troppo tempo perchè possa bastare il Fondo Regionale (Filse) per mettere a tacere tutta la questione. Nuovi risvolti, dunque si attendono per i prossimi giorni.