E se per il centro di Savona non passasse nessuna linea urbana, ma solo suburbane? Quello che a molti potrebbe sembrare un paradosso, viene invece portato in luce dalla Creative Commons degli Ostinati:”Abbiamo estrapolato la parte che riguarda il centro di Savona e grande è stata la sorpresa, a vista d’occhio, che nella zona della città dove si trovano i due punti attrattivi più importanti di Savona, Priamar e Darsena (e tutto il Porto), non passa alcun mezzo pubblico della linea urbana ! Solo autobus extraurbani provenienti dalla Stazione e diretti verso Albissola (con passaggio in via Don Minzoni, via XX Settembre e c.so Mazzini; quindi la periferia non è collegata !)", (Clicca qui per la mappa).
Un centro cittadino che quotidianamente viene "invaso" da studenti, lavoratori e pendolari, visto che si trovano tre istituti scolastici superiori, una scuola media, una scuola elementare, il Comune, il Duomo, la Camera di Commercio, una piscina comunale, i giardini del Prolungamento, con la spiaggia ed il mercato civico.
Ovviamente nel centro dunque passano i bus e ci sono le fermate, ma si tratta tutte di linee subururbane, non esclusivamente dedicate a Savona. Ed in una città dove, come accade in molte altre, capita che il centro sia congestionato dal traffico e dalle macchine, forse impone una riflessione.
“Come si può pensare di incentivare l’uso del mezzo pubblico se questo non passa nei posti giusti, collegando le zone dove la gente vive con quelle dove presumibilmente si vuole/deve recare ? Con frequenze di passaggio brevi e in maniera comoda ? Come si può pensare di risolvere i problemi di bilancio di TPL, senza prima mettere mano a questi “dettagli” ? Come si fa a pensare e a dare priorità ad un progetto da 10 milioni di euro per mettere in servizio degli autobus elettrici senza rivedere la viabilità della città e la distribuzione dei percorsi ? Come è possibile che da via Torino e via Piave passino 12 linee e nel centro della città nemmeno una ???!! Come è possibile che nonostante ciò, le suddette vie siano invivibili e rappresentino una spina nel fianco della viabilità cittadina ?”, queste e molte altre domande si pongono gli Ostinati, ma forse anche tanti savonesi.