Gli uffici del dipartimento ambiente della Regione Liguria hanno scritto alla Provincia di Genova per chiedere di prorogare di una settimana il provvedimento di sospensione dell’autorizzazione al ricevimento dei rifiuti nella discarica di Scarpino, emanato ieri.
Lo rende noto l’assessore regionale all’ambiente, Renata Briano. La richiesta di proroga del conferimento è stata inoltrata a fronte dell’impossibilità di pretrattare i rifiuti dei 23 Comuni del comprensorio genovese, come previsto dall’accordo siglato dalla Giunta regionale con la Provincia di Genova e di Savona venerdì scorso, per poi convogliarli nella discarica del Boscaccio a Vado ligure.
Tale accordo risulta infatti non percorribile a causa dell’impossibilità, come comunicato da AMIU, di poter effettuare le operazioni di pretrattamento perché il silos, dove vengono stoccati i rifiuti, risulta pieno, e pertanto il problema assume un livello provinciale. Nella lettera inviata dal dipartimento ambiente si mette in evidenza inoltre l’impegno della Regione Liguria ad “attivare la Protezione civile nazionale per poter valutare la stabilità della discarica e anche a individuare un’ulteriore soluzione per il conferimento nella Regione Piemonte dei rifiuti prodotti dalla Provincia di Genova”.