"Sono tante le pietre di Liguria: da quella nera di Promontorio o di Portovenere, alle griglie di Lavagna, a quelle ocra di Finale, a quelle rosa di Nava, a quelle vermiglie di Framura e di Bonassola, alle ardesie, alle pietre rese policrome che si ammirano nei borghi di Liguria, alle costruzioni sapienti delle fasce, alle rocciose vene delle montagne di ogni angolo di questa regione, come se Plutone dal sottosuolo volesse concedere ancora ai Liguri le risorse dell'anima profonda del suo segreto regno ultramondano. Su queste pietre come sugli scogli che dominano il mare, dalle cui onde vengono plasmati da secoli, si fonda la forza e la speranza delle genti di Liguria: la rappresentazione di una civiltà antica e moderna al tempo stesso, una fenice che sa risorgere dalle proprie ceneri come ci ha abituato da sempre e che riesce a sorprenderci anche in quest'epoca di crisi.
Pierluigi Casalino".