Cos'è la "Strategia Rifiuti Zero"? Come suggerisce il nome è un percorso, un cammino, per arrivare ad avere zero rifiuti indifferenziati. E' un percorso lungo, non si ottiene il risultato finale in tre mesi e nemmeno in tre anni, ma lavorando correttamente, con impegno, e soprattutto informando i cittadini si possono ottenere ottimi risultati anche in un paese come l'Italia dove la cultura del riciclo è sopraffatta da quella mafiosa del "me ne sbatto" (vedi la terra dei fuochi, per esempio).
In Italia abbiamo alcune eccellenze in questo settore strategicamente rilevante anche sul profilo economico, come per esempio Capannori, in provincia di Lucca. 45.000 abitanti, oltre il 90% di riciclo nel 2013.
Come si fa però a raggiungere questi obbiettivi, visto che Finale tra l'altro, anche per colpa di scelte politiche totalmente sbagliate, non è nemmeno vicina al minimo di legge del 65%?
Innanzi tutto con l'informazione al cittadino, che deve sapere esattamente quale rifiuto va in quale contenitore, sensibilizzandolo e incentivandolo anche economicamente a un corretto riciclo e incentivando ulteriormente il porta a porta.
Nella strategia rifiuti zero c'è una regola, la cosiddetta regola delle 5 "R":
Seguendo questi 5 punti fondamentali e informando i cittadini, che ripetiamo è la parte fondamentale di tutto il processo, si ottengono ottimi risultati in poco tempo. Se a questi punti aggiungiamo un disincentivo all'indifferenziata, ovvero "più inquini e più paghi", i risultati sono ancora migliori.
Il Movimento 5 Stelle di Finale Ligure quindi promuove e promuoverà tutte le iniziative, gli atti e anche le azioni e le denunce necessari affinché si raggiunga almeno il limite di legge del 65% in brevissimo tempo, e farà tutto il possibile per sensibilizzare i cittadini e per far installare punti di raccolta differenziati in ogni luogo della vita di tutti i giorni:
scuole, impianti sportivi, cinema, centri commerciali, parrocchie, parchi, musei, ristoranti, alberghi, negozi, uffici pubblici.
Sensibilizzerà con ogni mezzo attivo i cittadini ad aumentare il compostaggio domestico, attuerà azioni contro gli sprechi di cibo, vincolerà gli acquisti del comune alla sola carta riciclata e possibilmente tenderà ad eliminare totalmente le bottigliette di plastica, rivoluzionerà tutto l'impianto di documentazione al cittadino passando gradualmente alla totale informatizzazione della "macchina burocratica", promuoverà l'installazione di un distributore pubblico di acqua, incentiverà l'uso di sacchetti riutilizzabili e riciclabili e molto altro ancora.
Noi siamo per una vera tutela del nostro ambiente e del nostro territorio. Visto che durante un dibattito pubblico hanno chiesto quale fosse la posizione del MoVimento 5 stelle in merito alla centrale a carbone di Vado Ligure noi qui rispondiamo: il MoVimento ha combattuto tenacemente per la chiusura della Tirreno Power in questi ultimi anni e, permetteteci, chi dichiarava di essere verde ed ecologista ha scelto di diventare assessore all'ambiente proprio per il comune di Vado Ligure quando il bubbone della centrale a carbone è esploso, ed è stato confermato dai nostri Parlamentari pentastellati che tergiversasse e non prendesse chiaramente posizione riguardo l'innocuità della stessa.
Il programma del MoVimento 5 Stelle nazionale non solo prevede di mantenere tutti i posti di lavoro convertendo la centrale al fine dell'utilizzo di energie rinnovabili, ma anche di incrementarli.
La nostra candidata alle europee Ilaria Mastrorosa è l'esempio vivente di quanto il carbone abbia salvaguardato gli interessi economici ad esso legati e abbia distrutto la salute di lavoratori, cittadini e il nostro territorio.