Eventi - 18 maggio 2014, 15:58

Albenga: allegria e commozione all'inaugurazione della pista di biglie per bambini disabili

L'architetto Ballarà "Non ho voluto creare un gioco solo per bambini portatori di handicap, trovo sarebbe stata una cosa sbagliata, perché i bambini sono tutti bambini e devono crescere insieme e sentirsi il più possibile come tutti gli altri."

Grande affluenza di gente oggi alle 10,30 in Piazza Enzo Tortora per l’inaugurazione della prima pista che permetterà anche ai bambini che presentano disabilità di poter giocare a biglie, con gli altri.

La Piazza è stata, dunque, piacevolmente invasa dall’entusiasmo dei Fieui di Caruggi, che hanno finanziato attraverso i proventi del loro calendario “Ridotti in mutande” questa bella iniziativa e che rappresenta un punto di inizio importante non solo per la cittadina ingauna, ma anche per tutto il comprensorio ligure, infatti attualmente Albenga è la seconda pista che sorge dopo quella di Finale, ma il progetto è quello di diffondere i giochi per bambini normodotati e per bambini disabili in tutta Italia.

Afferma Gino Rapa portavoce del gruppo dei "ragazzi di Albenga" con il suo tono irriverente "Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato e che hanno partecipato oggi a questo evento, che dobbiamo dirlo ... è riuscito un pò meglio dell'inaugurazione che c'è stata a Finale! Da sempre nella nostra riviera e nelle altre località di mare uno dei giochi preferiti dai bambini è la pista di sabbia per le biglie .... L'architetto Deborah Ballarà de io gioco ha realizzato partendo da questa idea una pista speciale per biglie e macchinine (sia manuali sia elettriche). La sua particolare configurazione permette la partecipazione al gioco anche ai bambini in carrozzina".

Aggiunge poi Gino Rapa “Abbiamo deciso di donare il ricavato della vendita dei nostri calendari per questa importantissima causa. Dopo il televisore donato al Trincheri, infatti abbiamo rivolto la nostra attenzione ai bambini”.

La parola è poi passata proprio all’architetto Ballarà diventata immediatamente amica dei Fieui che racconta “Ho vissuto nella mia famiglia una esperienza simile e da qui ho capito l’importanza di guardare le cose da un altro punto di vista. Basta veramente poco per farlo e per permettere anche a bambini in difficoltà di accedere ad uno degli aspetti spesso più trascurati, ma di importanza fondamentale: l’aspetto ludico e del gioco. – aggiunge poi – Non ho voluto creare un gioco solo per bambini portatori di handicap, trovo sarebbe stata una cosa sbagliata, perché i bambini sono tutti bambini e devono crescere insieme e sentirsi il più possibile come tutti gli altri. A volte sono le barriere architettoniche a impedire ciò, in questo caso ho deciso di trovare un modo per permettere che queste fossero superate”.

Al taglio del nastro hanno partecipato anche diversi bambini e ragazzi in carrozzina, la gioia dei loro occhi ha, senza dubbio, dato un tono commovente all’evento accompagnato e dalla bella musica diffusa dall’Equipage Ambassadors Dixieland Street Parade.

Significativa infine è stata la presenza di Caterina Selleri che ha vinto quest'anno il titolo di campionessa italiana di paraolimpiadi nella disciplina del tennistavolo, la sua sola presenza ha trasmesso un messaggio molto chiaro che spinge a non arrendersi di fronte alle difficoltà e fa capire che nonostante tutto è importante continuare la propria vita facendo attività e sport anche sulla sedia a rotelle.

 

Mara Cacace