Politica - 11 aprile 2014, 17:06

"Minor pressione fiscale e sostegno alla categoria", il grido d'allarme degli albergatori Provincia Savona

Franca Cappelluto:"Chiediamo ai sindaci di intraprendere ogni azione possibile, in base alle disponibilità economiche e agli equilibri di bilancio dei singoli paesi per favorire l'attività delle imprese turistiche"

Minore pressione fiscale e misure a sostegno della categoria da parte degli enti locali. Il grido d'allarme recentemente lanciato dall'Unione Provinciale degli Albergatori della Provincia di Savona nei riguardi delle istituzioni comincia a essere recepito da parte delle amministrazioni del territorio. È il caso del Comune di Andora che, con provvedimenti adottati nei confronti delle imprese, ha intrapreso un percorso per venire incontro alle richieste della categoria, a cominciare dall'azzeramento della Tasi, un gesto di grande coraggio, apprezzato ed evidenziato dall'UPASV, che ha ringraziato pubblicamente il Sindaco Franco Floris per l'attenzione dimostrata verso le esigenze di un settore fondamentale per l'economia della provincia. Con l'auspicio che quello andorese non resti un caso isolato, ma rappresenti il primo esempio da ripetersi e applicarsi per quanto possibile in altre realtà.

"Sappiamo che le situazioni nei vari comuni sono variegate", spiegano Carlo Scrivano e Franca Roveraro Cappelluto, direttore e presidente UPASV. "È anche per questo motivo che chiediamo ai sindaci di intraprendere ogni azione possibile, in base alle disponibilità economiche e agli equilibri di bilancio dei singoli paesi per favorire l'attività delle imprese turistiche. Oggi, la tassazione stritola le imprese e mette a rischio posti di lavoro e miglioramento delle strutture. Serve un maggiore impegno da parte delle amministrazioni locali: se gli interventi non incidono su questo settore, sarà impossibile e fornire servizi aggiuntivi e di maggior qualità alla clientela del savonese".

c.s.