Finalese - 09 aprile 2014, 17:30

L’ ISSEL di Finale: una scuola “inquieta”

In occasione della Festa dell'Inquietudine, gli studenti del Liceo Issel di Finale hanno deciso di approfondire ed analizzare tutte le informazioni riguardanti questa organizzazione che costituisce un patrimonio culturale proprio della nostra regione.

 

In occasione della settima edizione della Festa dell’ Inquietudine, evento annuale organizzato dal Circolo degli Inquieti che si svolgerà dal 15 al 18 Maggio 2014, gli studenti del Liceo Issel di Finale hanno deciso di approfondire ed analizzare tutte le informazioni riguardanti questa organizzazione che costituisce un patrimonio culturale proprio della nostra regione.

Il Circolo degli Inquieti nasce a Savona nel 1996 come associazione senza scopo di lucro e senza sede operativa e fissa.Questa sua mobilità denota il carattere stesso del Circolo che è formato da personalità inquiete. Il motto dell’ organizzazione è:”E quanto più intendo tanto più ignoro” del filosofo Tommaso Campanella, completamente in linea con il pensiero guida del Circolo. Esso possiede anche un bimestrale dedicato: La Civetta. L’ evento simbolo del Circolo è l’ incoronazione dell’ inquieto dell’ Anno,dove un personaggio viene premiato per essersi distinto come personalità inquieta, indipendentemente dai suoi campi di interesse o attività intraprese.

Alla Festa dell’ Inquietudine partecipa attivamente il Liceo Issel che con la cooperazione tra professori e alunni propone argomenti culturali che si collegano al tema di riferimento della Festa. I temi trattati quest’ anno nelle giornate del 16 e del 17 maggio saranno: fuga dalla scuola e fuga dei talenti dall’ Italia.

Infine il 18 maggio si celebrerà la consegna dell’ Inquieto ad honorem a Ramin Bahrami.

Per l’ occasione il 13 aprile alle 12.50 su Radio Onda Ligure andrà in onda una puntata di RadiOrienta dedicata al tema dagli studenti della IV E

r.g.