Un consiglio comunale animato, ma soprattutto affollato, quello che si è svolto venerdì sera a Finale Ligure. Tanti, ma soprattutto in alcuni casi molto sentiti, i punti all'ordine del giorno.
Primo punto in discussione la dismissione di una parte dei magazzini di Oliva 2000. A causa della crisi economica, infatti, la DAC, una ditta di food&beverage bresciana, ha dovuto dismettere una parte dei locali, lasciando di fatto quindici dipendenti a casa. Presenti al consiglio diversi dipendenti dell'azienda. Il consigliere del PCL Matteo Piccardi ha così sollecitato il consiglio ad esprimere la propria solidarietà ed attivarsi con tutti i mezzi possibile affinchè i lavoratori trovino al più presto una ricollocazione.
Nel corso della serata il consigliere Coletti ha poi chiesto di prolungare, in base alle richieste dei cittadini, di ampliare ulteriormente l'orario di apertura della biblioteca civica.
Ha poi preso la parola Tiziana Cileto, candidata per le future amministrative nella lista "Per Finale", che ha invitato l'amministrazione ad attivarsi per risolvere i problemi di infiltrazioni d'acqua dal tetto della palestra della scuola di via XXV aprile. "Purtroppo già in passato si erano verificati degli episodi simili, ha risposto il vicensindaco Giovanni Ferrari, in cui ci è stato segnalato che pioveva all'interno. I problemi derivano da un errore di esecuzione nei lavori, ma ci siamo già attivati".
Ultimo punto all'ordine del giorno, che ha fatto nuovamente affollare la sala del palazzo comunale, la discussione dell'interpellanza presentata da Matteo Piccardi avente ad oggetto una "Richiesta di chiarimenti sulla convenzione Centro Storico-Comune Finale Ligure".
Il consigliere del PCL ha infatti chiesto di poter visionare ed ottenere i corrispettivi del 2013 dell'associazione che si occupa di organizzare manifestazioni di rievocazione a Final Borgo e soprattutto di aver un dettaglio completo delle spese, entrate ed uscite.
Ogni anno infatti il comune versa un contributo al Centro Storico del Finale. Secondo Piccardi l'associazione avrebbe giustificato con scontrini e fatture solamente la prima tranche dei versamenti e non la seconda, per un totale di 25mila euro, in base a quanti risulta dal bilancio del comune di Finale Ligure a marzo del 2014. Il sindaco Richeri ha poi sottolineato come dal punto di vista amministrativo non si siano registrate irregolarità, dato che il Comune può assegnare come contributo ad una manifestazione il 50% massimo del costo totale dell'evento, limite che è sempre stato rispettato.
Al termine del consiglio il Centro Storico del Finale ha voluto sottolineato invece di aver sempre consegnato tutte le fatture e gli scontrini e Piccardi avrebbe letto solo una parte del bilancio, non la sua totale interezza.