Il caso Tirreno Power si arricchisce di un nuovo capitolo, a seguito dello sfogo del vice sindaco di Quiliano Antonio Tallarico sul famoso social, in cui, in modo velato, tirava in ballo alcuni rappresentanti dell'Arci, l'Anpana si è sentita in dovere di parare il colpo.
Tramite il comando di Polizia Ecozoofila, ha trasmesso segnalazione alla Procura della Repubblica di Savona relativamente alle frasi che sarebbero state espresse nei confornti di alcuni movimenti di tutela dell'ambiente, che si sono distinti nella contestazione all'uso del carbone presso la centrale elettrica di Vado.
"In particolar modo - ci spiega l'Anpana - è stato segnalato il comportamento del Vice Sindaco di Quiliano, che si è pesantemente espresso nei confronti di alcuni esponenti ambientalisti su un social network."
"Tale comportamento risulta di estrema gravità, in quanto non tenuto da un
cittadino qualsiasi, ma da chi ha un ruolo pubblico e dovrebbe rappresentare
l'intera cittadinanza, compresi quei cittadini che sono contrari all'uso del
carbone."
"Inoltre - continua - considerato l'incarico che egli ricopre, ha il dovere di garantire la legalità e stemperare le tensioni sociali, non certo di aizzarle. In un momento di grandissima tensione, occorre ponderare attentamente ogni
comportamento, anche una semplice dichiarazione su un social network, per non provocare incidenti."
"Comprensibile - conclude l'Anpana - che il Vice Sindaco, in quanto anche dipendente Tirreno Power, si senta al centro del problema, ma se non riesce a vivere serenamente entrambi i ruoli, valuti un passo indietro."