"Per i lavoratori della centrale Tirreno Power cosi' come per il riavvio degli impianti a carbone dello stesso sito abbiamo chiesto, nel corso di un incontro al Mise alla presenza dei tre segretari nazionali delle organizzazioni sindacali, garanzie occupazionali e il tempestivo dissequestro". Lo ha detto Amedeo Testa, il segretario nazionale della Flaei-Cisl, a margine di un incontro che l'organizzazione sindacale ha avuto con i delegati regionali e i lavoratori della Tirreno Power. Testa e' anche ritornato sulla questione delle emissioni della centrale oggetto dell'inchiesta giudiziaria.
"La cosa che piu' ci meraviglia - ha detto - E' che i livelli registrati nelle ultime settimane sono simili a quando la centrale era in attivita'. Di questo le istituzioni non possono non tenerne conto. Va bene l'ambiente e l'ambientalismo sano, ma occorre distingue bene le cose ed evitare delle strumentalizzazioni". "La strada e' in salita ma siamo fiduciosi", ha commentato Ubaldo Pacella sempre della Cisl, ribadendo la necessita' di estendere la cassa integrazione anche ai lavoratori dell'indotto e riferendo dell'impegno dell'azienda a produrre un piano industriale "sostenibile".
"Occorre trovare una soluzione stabile e integrale. E' fondamentale che la centrale trovi una sistemazione e una ipotesi di lavoro per il futuro", ha osservato.