Politica - 01 aprile 2014, 12:00

Garlenda: Pittoli Vs Zunino una campagna elettorale che non risparmia colpi

Attacchi personali, conflitti di interessi lamentati da entrambe le parti questi i temi principali che sembrano alimentare gli animi già infuocati a Garlenda

Si accende la campagna elettorale anche nei piccoli centri.  Infuocato il panorama politico a Garlenda dove è iniziata una vera e propria battaglia fatta di frecciate più o meno velate tra le candidate sindaco Alessandra Zunino e Silvia Pittoli.

E così arrivano le accuse proveniente da Giuliano Miele l’attuale sindaco di Garlenda che afferma “ Il Candidato di Uniti per Garlenda, Sig.ra Alessandra  Zunino, non finisce mai di stupirci per  la  superficialità con cui affronta la generalità degli argomenti che si  è  “avventurata” a trattare, in questi 5 anni di opposizione

Proprio Alessandra Zunino tuttavia afferma “Durante questi anni ho portato all’attenzione dell’amministrazione diverse problematiche e diverse battaglie avendo sempre a cuore il bene di Garlenda, a differenza di molti altri che forse hanno in mente i loro di interessi”

Andando nello specifico, ad ogni modo, le accuse nei confronti della Zunino si fanno concrete ed infatti afferma il sindaco Miele “Giorni fa (la Zunino) accusava, in un comunicato stampa il Comune di avere ceduto 8.000 mq di aree a favore della Cooperativa  edilizia il Ponte per la realizzazione del Palazzo Comunale, dichiarazione dimostratasi totalmente falsa. Oggi , la Signora Zunino  indispettita dal fatto che il Vicesindaco  Silvia Pittoli,  non replica mai ai suoi sempre più frequenti attacchi personali , ma preferisce parlare delle cose fatte e di quelle da fare, si lancia  in uno spericolato teorema per cui: lei è brava perché la sua famiglia è proprietaria di un albergo a 5 stelle,acquistato molti anni fa; mentre la Vicesindaco non lo è, perché la sua famiglia ha acquistato recentemente una piccola proprietà dalla Cooperativa edilizia il Ponte, che a suo dire è in difficoltà. Come se la Cooperativa, composta notoriamente da moltissimi soci, fosse un’impresa di  famiglia  del Vicesindaco”.

Dunque attacchi anche personali tra le due fazioni che puntano molto sulle accuse reciproche circa le loro attività private. Afferma la candidata sindaco dell’opposizione “ Io non vorrei scendere negli attacchi personali sulle attività, ma la voce che gira mi accusa di un conflitto di interessi per la mia attività personale che preciso ho iniziato 30 anni fa con mio marito partendo dal nulla e portandola ad altissimi livelli, è oltretutto una attività totalmente privata pertanto non vedo in essa un conflitto di interessi che potrebbe esserci, invece per la Cooperativa della quale la Pittoli è socia fondatrice e che attualmente è in amministrazione controllata in quanto, con ogni probabilità qualcuno non è stato in grado di tenere i libri contabili della stessa. E' la cooperativa, infatti che ha una partecipazione diretta del comune ed è per questa dunque che si potrebbe pensare a conflitti di interessi sopratutto per come sta andando la stessa”

Ma gli attacchi non finiscono qui, così come le risposte, afferma infatti il sindaco Miele “Sul  suo conflitto di interessi poi, di cui lei stessa parla, raccomanderei  alla Sig.ra Alessandra Zunino, maggiore cautela, in quanto proprio recentemente è stata messa sull’avviso per  un latente conflitto di interessi dal Segretario Comunale in relazione ad una sua interpellanza a favore dei commercianti. Cosa lodevole , ma  per quale ragione,  ha sempre omesso di dire che delle agevolazioni ai commercianti  applicate da questa amministrazione , Lei stessa era già stata in valore assoluto  una delle maggiori beneficiarie?

Si accendono le reazione su questo tema della Zunino che afferma “A Garlenda stanno chiudendo un mucchio di attività, per questo ho chiesto in consiglio di abbassare le tasse e le aliquote per i commercianti unendomi anche alla richiesta proveniente da 57 cittadini. In consiglio però mi è stato risposto che ormai tutto era già stato affidato alla ditta Duomo che si occupa della riscossione delle tasse e che quindi non si poteva più fare nulla, non so se sia così ma so di per certo che molte attività come detto hanno chiuso e che molti negozi rimangono sfitti proprio a causa delle ingenti tasse che si devono pagare a Garlenda. Noi della meridiana paghiamo tutto, la mia battaglia non è personale, ma deriva da un problema reale evidenziato da cittadini comuni prima ancora che da me”

Dunque uno scontro frontale tra i due schieramenti a Garlenda basato fino ad oggi più su attacchi personali che sui programmi che in alcuni punti, tra l’altro, sembrano coincidere e che ci riserverà senza dubbio risvolti nei prossimi giorni.

Mara Cacace