"Una armata Brancaleone che va dalla sinistra estrema ai democristiani di centrodestra, passando per qualche immancabile socialista e per i soliti soldati di ventura. Un'accozzaglia senz'anima, che raccoglie gli scarti del centrodestra di Albenga per fare la lista del centro sinistra di Cangiano. Solo così si può commentare la fotogallery dell’inaugurazione del loro point elettorale". Non le manda certo a dire Eraldo Ciangherotti, probabile candidato della lista Guarnieri.
A finire sotto gli strali dell'ex assessore ai servizi sociali alcuni ex consiglieri ed assessori rei di essere stati presenti all'inaugurazione del point elettorale del candidato di sinistra.
"Sì, perché, continua Eraldo Ciangherotti, tra i primi ad aver prenotato la solita poltrona, pronti anche a tesserarsi nel PD, ci sono i vari in cerca d’autore: Mauro Vannucci già Forza Italia, poi Popolo della Libertà, Ubaldo Pastorino, già PSI poi Nuovo PSI alleato di Berlusconi, Manlio Boscaglia ex DC poi PdL berlusconiano. Eccoli, i nuovi renziani di Albenga, dalla Donatella Celsi, alla sua collega Graziella Cavanna".
"Che bello. Come se non già bastasse Vazio, che non è riuscito a salvare il nostro Tribunale, c’era pure Nino Miceli, ovvero tra i principali artefici del depotenziamento dell’ospedale di Albenga in favore del Santa Corona. Ecco, ora abbiamo capito a chi fa riferimento il PD di Albenga che candida Cangiano. Insomma, i vecchi del nuovo che avanza erano lì, schierati a sostenere un candidato che parla di Albenga come un turista che mai si è occupato di amministrare la città e che fa di tutto per nascondere i residuati bellici del PD portando avanti solo le liste civiche. Bene, caro Cangiano, puoi pure gettare la maschera: adesso abbiamo capito il significato del tuo slogan, Un po’ banale, ma pur sempre vero: con Cangiano possiamo...mandare Albenga a bagno! Con Guarnieri, invece, possiamo vincere volentieri", conclude Ciangherotti.