Finalese - 25 marzo 2014, 16:16

Borgio Verezzi, mercoledi proseguono gli incontri "Le nobelesse"

Quarto appuntamento con le donne che hanno vinto un nobel per la letteratura, si terrà alle ore 21 presso la Sala Consiliare del Comune

Il 26 marzo 2014 alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Borgio Verezzi, in Via del Municipio 17, si terrà il quarto appuntamento con LE NOBELESSE: incontri letterario-psicologici con 13 donne Nobel della Letteratura. L’ingresso è libero.

Agli studenti partecipanti che ne facciano richiesta sarà rilasciato certificato di partecipazione valido per il credito scolastico.

Promossi dall’Associazione s.p.i.a. sentieri di psicologia integrata e applicata  in collaborazione con il Comune di Borgio Verezzi, gli incontri vedranno impegnate Stefania Bonora, Oriana Cartaregia, Carla Crespi, Graziella Frasca Gallo, Paola Maritan, Linda Marongiu, Nella Mazzoni, Silvia Metzeltin, Silvia Taliente, un gruppo di donne appartenenti a differenti ambiti professionali che, di volta in volta, presenteranno al pubblico le opere ma soprattutto lo sguardo  delle 13 donne Nobel per la Letteratura.

Protagoniste della serata dedicata all’apartheid, ai conflitti razziali e all'epopea dei neri e alle lotte per la conquista dei diritti civili e in generale alla convivenza saranno due grandi scrittrici: Nadine Gordimer e  Toni Morrison. 

Nadine Gordimer nasce nel 1923 nel Transvaal nel Sudafrica nordorientale. Figlia di immigranti ebrei, pubblicò a soli quindici anni il suo primo racconto  e interruppe il corso di laurea presso l'università di Witwatersrand per dedicarsi interamente all'impegno politico contro l'apartheid. Iniziò la sua militanza nell’African National Congress di Nelson Mandela quando le iscrizioni erano illegali. Rispettata, temuta, spesso censurata dal governo sudafricano, si è sempre occupata della difficile realtà del suo paese impegnandosi in prima persona in patria e all'estero per il trionfo dei diritti umani e civili delle popolazioni nere oppresse. Nel 1987 fu tra i fondatori del Congress of South African writers, associazione con lo scopo di promuovere la letteratura tra le comunità discriminate. In anni più recenti, la Gordimer ha attivamente sostenuto la causa dei malati di HIV.

Questa la motivazione del Nobel a lei assegnato nel 1991: “con la sua scrittura epica magnifica – nelle parole di Alfred Nobel – è stata di notevole beneficio all’umanità”

Toni Morrison nasce a Lorain, Ohio, il 18 febbraio 1931, in una famiglia di lavoratori. Nel 1953 si laurea in letteratura inglese presso la Howard University, dove comincia la sua carriera di docente. Attraverso i suoi studenti entra in contatto con il multiforme movimento per la conquista dei diritti civili per la popolazione nera. È coetanea di Martin Luther King, Malcom X, quando lavorerà come editor, a partire dagli anni 60, curerà le pubblicazioni di molti autori afroamericani tra cui Angela Davis e Muhammad Alì. Nel 1970 pubblica il primo romanzo L’occhio più azzurro scrive costantemente romanzi e drammi teatrali, nel 1987 con Amatissima vince il premio Pulitzer. Non viene mai meno a fianco della sua passione di scrittrice, cruda e onirica al tempo stesso, la sua passione di documentarista della condizione del popolo afroamericano e il suo impegno per i diritti civili e la libertà di opinione.

Questa la motivazione per cui le è stato assegnato il  Nobel nel 1993: “…che in racconti caratterizzati da forza visionaria e rilevanza poetica dà vita ad un aspetto essenziale della realtà americana”.

Una serata intensa dedicata al diritto d’esistere e al convincimento di poter sempre trovare una strada che conduce al rispetto dell’uomo.

Info: www.assspia.it       

                         

c.s.