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Pietrese | 15 marzo 2014, 12:02

La chirurgia oculastica ambulatoriale: "Visus" di Pietra Ligure festeggia 20 anni

"In questo nuovo tipo di struttura la sala operatoria destinata alla chirurgia oculare ha dotazioni specifiche, tra le quali il microscopio operatorio, il facoemulsificatore e la poltrona medica reclinabile, che sono proprie ed indispensabili per questo tipo di chirurgia ambulatoriale"

La chirurgia oculastica ambulatoriale: "Visus" di Pietra Ligure festeggia 20 anni

Nasceva in Liguria, venti anni fa, il primo Centro privato di Chirurgia oculistica ambulatoriale, “Visus” a Pietra Ligure.

Nel quadro della sanità italiana la struttura privata “Visus” di Pietra Ligure si è dimostrata  un fiore all'occhiello per lungimiranza,  professionalità e qualità. 

Determinante è stata la volontà del dott. Giacomo Sanfelici nel voler creare una struttura che potesse offrire una valida alternativa al ricovero in Ospedale o presso Case di Cura private.

Fino a quel momento la chirurgia oculistica voleva dire ricovero, e l'operazione avveniva in sale operatorie plurispecialistiche, non idonee alla chirurgia ambulatoriale.  

 "In questo nuovo tipo di struttura la sala operatoria destinata alla chirurgia oculare ha dotazioni specifiche, tra le quali il microscopio operatorio, il facoemulsificatore e la poltrona medica reclinabile, che sono proprie ed indispensabili per questo tipo di chirurgia ambulatoriale" .

In una sorta di resoconto dei venti anni di attività di “ Visus” il dottor Sanfelici, tra i pionieri della chirurgia ambulatoriale italiana, racconta gli inizi non facili.

“ Realizzare un tale tipo di struttura ha comportato il superamento di ostacoli non da poco, poiché le normative a livello nazionale e regionale erano ben lungi dall’essere esaustive in materia.

Inoltre erano molto scarsi i riferimenti tecnico organizzativi da cui trarre spunto, sul territorio italiano”.

Ricordiamo che il primo Ambulatorio Medico Chirurgico di Oculistica era stato  creato a Milano dal dott. Buratto, Maestro dell’Oculistica Italiana , alla fine degli anni ’80.

Non da ultimo, rimanevano da abbattere le barriere mentali, che portavano i Pazienti a credere che la chirurgia oculare dovesse necessariamente essere attuata in Ospedale od in Casa di cura.

Quali sono i vantaggi che offre questo tipo di struttura ai Pazienti?

“ Innanzitutto sottolineo che la chirurgia ambulatoriale, oltre ad assolvere egregiamente le esigenze mediche,- prosegue Sanfelici- è particolarmente gradita al paziente per i tempi di attesa rapidi e per le dotazioni specifiche e di ultima generazione di cui ci avvaliamo.

L’accoglienza del Paziente inizia dalla visita medico chirurgica preoperatoria con le indicazioni all’intervento, continua con l’esecuzione degli esami e dell’elettrocardiogramma preoperatorio che  effettua in un Centro di analisi vicino dove si reca senza necessità di appuntamento, di richiesta , senza impegno di spesa e di ritiro dei referti che vengono inviati direttamente a “Visus”.

Al paziente vengono consegnati i colliri preparatori all’intervento e, dopo la chirurgia, i farmaci necessari per la medicazione, gli occhiali di protezione e l’eventuale occhiale necessario per la lettura.

In virtù di un costante aggiornamento sulle nuove tecniche operatorie, Visus opera in ogni campo della chirurgia oculare.

Tra le patologie trattate più frequentemente ci sono la cataratta con impianto di cristallino artificiale ad alta tecnologia per l’eliminazione dell’uso degli occhiali, il glaucoma, la degenerazione maculare senile, la correzione con laser ad eccimeri dei difetti visivi di miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia.

Da ricordare, inoltre, che viene praticata la correzione della conformazione palpebrale con intervento di blefaroplastica superiore ed inferiore, sempre più richiesta dai Pazienti che si affidano alle cure del dott. Sanfelici.

"Un aggiornamento continuo sulle nuove tecniche operatorie, ci permette di esser sempre innovativi in tutti i campi della chirurgia oculare. 

Tenendo sempre ben presenti professionalità e qualità, “  Visus” continua il suo viaggio al servizio di Pazienti che provengono, non solo dal Ponente ligure, ma anche dal Piemonte e dalla Lombardia, favorendo così il flusso sanitario nella nostra Regione, con il coinvolgimento di strutture turistiche collegate.

 

c.s.

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