/ Eventi

Eventi | 06 marzo 2014, 17:15

Savona: oggi l'incontro presso l'ente scuola edile sulla sanità

Il tema dell'incontro "Migliorare cambiando si può"All’evento hanno partecipato: Claudio Montaldo Assessore regionale alla salute, Flavio Neirotti Direttore Generale ASL 2, Isabella Sorgini, Assessore alla persona Comune di Savona, Gianmario Massazza Segretario Provinciale FIMMG Savona.

Savona: oggi l'incontro presso l'ente scuola edile sulla sanità

Si è svolta oggi, presso l’Ente Scuola Edile in Via Molinero a Savona, la tavola rotonda sul sistema socio sanitario ligure organizzata dal Sindacato Pensionati della Cgil. All’evento hanno partecipato: Claudio Montaldo Assessore regionale alla salute, Flavio Neirotti Direttore Generale ASL 2, Isabella Sorgini, Assessore alla persona Comune di Savona, Gianmario Massazza Segretario Provinciale FIMMG Savona.

Di seguito alcuni dati di contesto emersi dai lavori: i bisogni di salute dei cittadini liguri stanno aumentando, sia come numero che come complessità. Le cause sono connesse all’aumento delle patologie croniche e all’invecchiamento della popolazione: la Liguria e’ la regione più anziana d’Italia con 236,2 anziani ogni 100 giovani sotto i 14 anni e la provincia di Savona è la seconda provincia più anziana d’Italia con 242 anziani ogni 100, mentre la media nazionale si attesta sui 148; sempre a Savona  gli over 65 sono il 27,8% della popolazione rispetto alla media nazionale del 20,8%. Inoltre, la contrazione delle risorse del Fondo Sanitario Nazionale  dal 2010 ad oggi ha prodotto forti ridimensionamenti della rete ospedaliera fatti di significative diminuzioni di posti letto per acuti, tagli ai quali non ha corrisposto un altrettanto adeguato  aumento  delle attività riabilitative e di continuità assistenziale Tale situazione si è ancor più accentuata dal blocco delle assunzioni e dei rinnovi contrattuali.

L’incontro è stato moderato da Angelo Fiorini Segreteria regionale Spi Cgil, mentre le conclusioni sono state affidate a Fulvia Veirana Segretaria Generale Camera del Lavoro di Savona. Nell’introduzione ai lavori Giulia Stella Segretaria Generale SPI Cgil Savona ha illustrato il senso dell’iniziativa “Nello scorso mese di dicembre la Giunta Regionale ha  emanato le delibere che danno il via al percorso non più rinviabile di razionalizzazione e rinnovamento della rete assistenziale ligure. Tali delibere hanno recepito molti dei temi contenuti nell’accordo sindacale unitario sottoscritto con la Regione nel lontano dicembre 2012 e non disatteso grazie alle mobilitazioni di pensionati e lavoratori del settore.

Oggi, grazie a quelle lotte, i direttori generali delle Aziende Sanitarie Liguri sono soggetti a termini vincolanti (2014/2015) per quanto riguarda l’attuazione sul territorio della  nuova organizzazione del sistema socio sanitario regionale. Il nuovo modello prevede meno ospedale e più territorio: cosa significa? Nel nuovo contesto saranno i medici di famiglia ad indirizzare il cittadino nel distretto socio sanitario che, attraverso una forte regia pubblica, sarà in grado di organizzare una rete in grado di rispondere alla domanda in modo efficiente ed appropriato. Come? Attraverso equipe assistenziali multi professionali (Medici di medicina generale, Pediatri di libera scelta, Medici specialisti delle varie discipline, infermieri e riabilitatori, tecnici di radiologia e laboratorio, assistenti sociali, operatori socio sanitari, amministrativi), collegati al 118 e con laboratori di analisi centralizzati, che operino in stretta collaborazione all’interno degli Ospedali di Distretto e delle Case della salute e che  siano in grado di operare anche a livello domiciliare e nelle strutture residenziali extraospedaliere. A regime quindi nelle nuove strutture , i cittadini troveranno  tutti i giorni dell’anno: sportelli (CUP, Anagrafe Sanitaria), centro prelievi, sede dell’assistenza domiciliare e ambulatori infermieristici, consultorio famigliare, ambulatori specialistici, radiologia tradizionale ed ecografia collegati alla centrale operativa per la lettura dei referti a distanza, day-hospital e dayservice con particolare riferimento alle patologie croniche, daysurgery/chirurgia ambulatoriale, dialisi, medicina generale in forma associativa con copertura a partire da 12 ore sui 6 giorni e arrivare a regime su tutto l’arco delle 24 ore, auto medica 118, punto di primo intervento 12 ore al giorno.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO AD AGOSTO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium