“Agghiacciante e manica di incompetenti sono gli unici termini che mi vengono in mente in questo momento!!!” inizia così l’intervento del Segretario Provinciale del Co.I.S.P. Bianchi Emiliano in merito al progetto Ministeriale e a chi l’ha redatto riguardante la chiusura di numerosi Uffici di Polizia su tutto il territorio nazionale.
“Per l’ennesima volta” continua Bianchi ”abbiamo, purtroppo, la conferma che a livello centrale non interessa la sicurezza dei cittadini e, cosa altrettanto grave, non conoscono minimaente il territorio per cui sono pagati al fine di garantire la sicurezza!!!Non si può redigere un documento in cui sono previste la chiusura, per quanto riguarda la provincia di Savona, dei seguenti Uffici di Polizia:
- Commissariato di Alassio
- Sezione Polizia Postale
- Distaccamento Polizia Stradale di Finale Ligure
- Polizia di Frontiera Marittima
- Squadre Nautiche di Alassio e Savona
ed aggiunge "Non stiamo parlando di ufficetti sperduti con un’attività prossima allo zero, ma di Uffici di Polizia che quotidianamente contribuiscono alla sicurezza ed al mantenimento della legalità su tutto il territorio provinciale savonese!!!"
"Noi del COISP non possiamo assistere a questa manovra ministeriale che vorrebbe portare “risparmi” alla Pubblica Amministrazione ma che di “economico” non ha proprio nulla !! Nessun beneficio per i poliziotti, nessun beneficio per gli assetti delle forze di polizia presenti sul territorio ma anzi un pericoloso arretramento della sicurezza per tutti i cittadini della provincia ligure!!!"
Chiara e dura la reazione a quella che sembra essere la decisione presa da parte del Coisp che continua "Come si può anche solamente ipotizzare la chiusura della Sezione della Polizia Postale in un periodo in cui i reati informatici (truffe, pedopornografia, stalking, fishing, cyberbullismo ecc.) sono in continuo aumento? Come si può partorire l’idea malsana di ridimensionare l’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima in un periodo di costante e sensibile aumento del traffico croceristico? E considerando anche la prossima realizzazione della piattaforma Maersk a Vado Ligure e conseguente aumento considerevole dei traffici marittimi di merci e persone?
E conclude Bianchi con un appello "Questa battaglia non può essere e non deve essere solo dei poliziotti o dei Sindacati di Polizia, ma deve essere una battaglia di tutti i cittadini che ancora credono nella legalità e desiderano un paese sicuro con livelli di vita accettabili anche per le generazioni future, per i ragazzi che sono il futuro di tutti !”
E' stata presentata, inoltre al Senato l'interrogazione della Sen. Donatella Albano del Partito Democratico nella quale si chiede al Ministero degli Interni di valutare molto attentamente la proposta di riordino e soppressione delle sedi provinciali della Polizia Postale, tra cui quella di Imperia.
"Da fonti sindacali attendibili ho appreso che il Dipartimento della Polizia di Stato è in procinto di avviare una ristrutturazione della Polizia Postale per recuperare uomini da assegnare alle Questure territoriali, sopprimendo le sezioni Provinciali e lasciando solo gli Uffici Compartimentali presenti nei capoluoghi di Regione" spiega la Sen. Albano, "il progetto prevede la creazione di un analogo servizio presso le Squadre Mobili, ma dubito che possa essere un'operazione conveniente data la mancanza di personale nelle stesse Squadre Mobili e i costi derivanti dallo spostamento dei servizi di Polizia Postale in altre sedi, causando una spesa inutile per i cittadini".
"Poichè ritengo che i servizi e la specializzazione della Polizia Postale siano di assoluta utilità per i cittadini" conclude la Sen. Albano, "chiedo al Ministro Alfano se si ritenga opportuno prevedere la possibilità del rinnovo della convenzione con la Società Poste Italiane S.p.a, per continuare a svolgere i servizi di sicurezza e collaborazione attualmente in atto, permettendo alla Polizia Postale di poter operare per la sicurezza e la salvaguardia dello Stato e dei cittadini stessi, in modo capillare, come è avvenuto fino ad oggi".