Attualità - 19 febbraio 2014, 10:14

Vado Ligure, lavoratori in sciopero alla Bombardier: presidio davanti ai cancelli

Mazziotta:"La preoccupazione per gli esuberi è forte: a settembre scadrà la cassa integrazione straordinaria per oltre duecento dipendenti. E dopo, cosa succederà?"

Vado Ligure, lavoratori in sciopero alla Bombardier: presidio davanti ai cancelli

Lavoratori e sindacati uniti di fronte ai cancelli: questa mattina sono infatti state proclamate quattro ore di sciopero alla Bombardier di Vado Ligure.

Dalle 8 di questa mattina gli operai presidiano l'ingresso della fabbrica, impedendo quindi di fatto l'accesso a tutti coloro che tentano di entrare e l'attività.

Grande adesione da parte dei lavoratori alla manifestazione di protesta: lo sciopero è stato proclamato sia contro l'azienda, che non ha deciso di investire nei treni regionali, sia per sollecitare un tavolo di confronto al Ministero dello Sviluppo Economico, così come promesso a Roma il 23 gennaio scorso.

"Abbiamo deciso di proclamare queste quattro ore di sciopero, commenta Giovanni Mazziotta, segretario Uil, per cercare di sollecitare una risposta dall'azienda, ma soprattutto dalle istituzioni, per cercare di avere un tavolo al Ministero come Bombardier. Noi non vogliamo sollecitare una risposta a livello nazionale sul settore ferrotranviero, vogliamo che si apra un confronto sullo stabilimento di Vado. La preoccupazione per gli esuberi è forte: a settembre scadrà la cassa integrazione straordinaria per oltre duecento dipendenti. E dopo, cosa succederà?".

Sul posto presente anche l'assessore ai trasporti Enrico Vesco.

 

 

Cinzia Gatti

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