La Lega Nord ritorna in piazza in Liguria, con una fiaccolata di protesta per dire no all'immigrazione clandestina e per ribadire che la priorità per tutti deve essere il lavoro, prima di tutto per i cittadini italiani bloccando la concorrenza a basso costo.
Sonia Viale, Segretario ligure del Carroccio, dichiara: "Sabato 15 Febbraio la Lega Nord manifesterà la propria contrarietà al costo insostenibile dell'immigrazione che tra costi per interventi sociali, ricoveri ospedalieri, contrasto ad immigrazione irregolare e detenuti stranieri smentisce clamorosamente chi sostiene che gli immigrati occupati rendono di più di quello che costano.
Occorre che la politica ribadisca con forza la priorità del lavoro, innanzitutto per i cittadini italiani. Si tratta di un'iniziativa lanciata a livello federale, che si svolgerà in contemporanea nei principali centri del Nord. La Lega Nord Liguria sarà presente con una fiaccolata ad Albenga e con presidi a Genova Sestri Ponente e a La Spezia".
Gli appuntamenti sono previsti per Sabato alle ore 18.00 ad Albenga (SV), da Piazza della Stazione a Piazza del Popolo (passando per Via Trieste), con la partecipazione delle sezioni provinciali di Savona e Imperia, a La Spezia in Piazza Beverini, a Sestri Ponente (GE) in Piazza Baracca. "Tra il 2012 ed il 2013, in Liguria, 20.500 persone hanno perso il lavoro. Sono dati allarmanti che devono far dire basta ai luoghi comuni che qui c'è posto per tutti. La pressione fiscale è alle stelle sul lavoro, e tutto questo nel silenzio assordante dei sindacati, in particolare nella nostra regione", prosegue il Segretario Viale. "Il lavoro deve essere la priorità assoluta, mentre il nostro Governo pensa a fare svuota carceri ed assieme al Movimento 5 Stelle sostiene l'abolizione del reato di immigrazione clandestina. Non c'è più lavoro nemmeno per gli italiani, e vogliono aprire le porte all'immigrazione senza freni, e nella totale assenza dell'Unione Europea, che a dispetto dei proclami non ha mai messo in atto il sistema di controllo delle frontiere comunitarie, abbandonando l'Italia ad affrontare il problema dei clandestini. Tutto questo è inaccettabile, e la Lega Nord, unico movimento di opposizione che difende i cittadini e il territorio, scenderà in piazza al posto dei sindacati".